Love Messina. Sei come un treno, travolto il Sorrento. Spareggi promozione a un passo 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 14 Feb, 2024 L’esultanza dopo il gol di Plescia Come un treno. Che non si ferma più. Messina grandi numeri. Terza vittoria di fila, la quinta nelle ultime sei giornate, zona play off ora a portata di mano. Un solo punto dal salotto buono che significa spareggi promozione. Il regalo più bello che il Messina fa ai suoi innamorati nel giorno di San Valentino. Plescia rompe il digiuno e dà il primo gancio al Sorrento, colpo del ko di Luciani. E tre punti strameritati che proiettano il Messina a quota 35, a una sola lunghezza dalla zona play off. Salvezza ormai virtualmente acquisita. Striscione significativo nella festa di San Valentino Squadra che vince non si cambia. Il tecnico Modica conferma gli undici che pochi giorni fa hanno sbancato Avellino. Il primo “lampo” del match è giallorosso. Al 5’ Zunno rientra sul piede preferito, conclusione velenosa dalla distanza che termina di poco a lato. Sorrento compatto che sporca le manovre offensive peloritane. Messina che prova a trovare la luce al 25’ con una bella giocata di Ragusa, cross in mezzo con Zunno che viene anticipato. Zunno tra i migliori in campo Due minuti dopo c’è l’occasione piú ghiotta con la ripartenza fulminea di Emmausso, uscita disperata di Del Sorbo che respinge la conclusione dell’esterno peloritano. L’azione prosegue con il cross del solito Emmausso e Zunno che di testa trova la risposta del portiere. Il tiro di Plescia che ha trafitto il portiere campano A cercare il vantaggio con più convinzione è il Messina, che nonostante l’atteggiamento guardingo del Sorrento riesce a creare azioni pericolose. Come al 40’ quando i peloritani si involano in un due contro uno, ma l’assist di Emmausso per Plescia viene murato da un difensore. Plescia s’improvvisa speaker sotto la Curva Sud Nella ripresa non cambia il “film” della partita. Il Messina parte subito forte con il passaggio a rimorchio di Ragusa respinto dal portiere, sulla sfera si avventa Plescia che conclude in porta trovando la deviazione della difesa. E il Sorrento? La prima vera occasione dei campani arriva al 49’ con Scala che da ottima posizione non inquadra la porta. Il Messina non si lascia intimorire, testa alta alla ricerca del vantaggio. Il portiere campano trafitto da Plescia Gol che arriva al 55’ con il gioco di prestigio di Zunno che manda in apnea la difesa avversaria, palla a rimorchio per Plescia che insacca. Esplode la gioia dei tifosi peloritani e dell’attaccante giallorosso che interrompe il digiuno che durava dal 15 ottobre contro il Giugliano e festeggia improvvisandosi speaker. Luciani esulta dopo il raddoppio Dopo il gol dei peloritani, il Sorrento prova ad uscire la testa dalla propria metà campo. Al 65’ a provarci è Ravasio, conclusione dalla distanza respinta da Fumagalli. Il Messina non si culla sul vantaggio e continua a martellare alla ricerca del raddoppio. Prima con Emmausso che strozza troppo la conclusione, poi con un assolo di Zunno che manda al bar un paio di avversari e costringe a una grande parata Del Sorbo. Negli ultimi minuti il tecnico Modica rinfoltisce il centrocampo con l’ingresso di Firenze al posto di Ragusa, fuori anche Plescia per Luciani. La grande festa a fine match Proprio l’attaccante appena entrato al 83’ si rende subito pericoloso con una conclusione che non trova lo specchio. Messina che continua a dare spettacolo trascinato da Zunno in stato di grazia. Al 90’ l’esterno biancoscudato “maradoneggia” in mezzo alle maglie avversarie ma il suo tiro viene respinto. È solo l’antipasto del raddoppio che arriva due minuti dopo, Emmausso imbecca Luciani che la infila all’angolino. Tutto perfetto. Come questo Messina che gioca bene, vince e continua a scalare la classifica. Tutto vero, non è un sogno. Quindi più che sognare gli spareggi, oggi possiamo anzi dobbiamo crederci. Pianeta Messina Share