Nel segno di Zunno, buon punto a Latina senza brillare 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 16 Mar, 2024 Il gol realizzato da Zunno Meno luccicante, più operaio, ma un punto importante. A Latina va in scena un Messina concreto, magari non bello, che ha saputo soffrire, tentando a sprazzi di vincerla, rischiando però anche di perdere. Messina meno arrembante del solito, ma che pesca il pareggio grazie al solito Zunno, al settimo sigillo stagionale, vero incubo per le difese avversarie. La corsa di Zunno dopo il gol del pareggio (Foto Saya) Tra scelte obbligate e rotazione studiata cinque le novità nella formazione iniziale rispetto a Benevento. E un modulo con Luciani solitario in avanti al posto dell’influenzato Plescia, panchina per Ortisi e Ragusa. Così è Dumbravanu l’adattato a sinistra, mentre Rosafio fa le veci del capitano giallorosso. Al centro dell’area peloritana riecco Polito accanto a Manetta. Panchina anche per Firenze, conferma invece per Giunta a centrocampo insieme a Frisenna e Franco. Inizio deciso del Latina con Capanni che mette i brividi a Fumagalli. Fumagalli trafitto da Mastroianni Messina un po’ contratto e al 11′ arriva il gol dei laziali con Mastroianni. Cross in area un po’ sporco, qualche rimpallo e il tocco vincente sotto porta. Il Latina insiste, Messina che non trova fluidità. E al 21′ c’è un altro pericolo in area peloritana: Fumagalli salva su Paganini. Messina che tarda a carburare, ma al 29′ nella prima vera azione offensiva trova il pareggio con la scheggia Zunno che costruisce, rifinisce e finalizza da autentico “killer” d’area di rigore dopo un duetto con Giunta. Un lampo giallorosso e 1-1 che Fumagalli conserva al 41′ con una prodezza sull’incornata di Marino. L’occasione tra i piedi di Polito Parte forte il Messina con una palla gol sul destro di Polito, si salva la difesa laziale. La replica del Latina con Paganini, Fumagalli smanaccia. La partita è tutt’altro che bella, Messina che tenta qualche ripartenza, Latina che fa fatica a verticalizzare. Al 67’ecco Ragusa che subentra al posto di Rosafio. Un cambio che produce qualche folata come al 70′ con tiro dalla distanza di Polito, il difensore con “licenza” di offendere. E come al 75′ con l’imbucata di Ragusa per Luciani. Il Messina cresce, sembra avere più birra nelle gambe. E Modica aggiunge altre forze fresche, con gli innesti di Scafetta per Frisenna e di Firenze al posto di Giunta. Visi distesi alla fine sotto la curva dei tifosi messinesi a Latina (Foto Saya) Per qualche minuto c’è la sensazione che il Messina tenti il colpaccio. Ma è solo una illusione, perché il finale è di marca laziale, prima con la respinta di Fumagalli su Paganini poi, al minuto 84, Latina vicinissimo al gol con Fabrizi, ma è provvidenziale il salvataggio di Dumbravanu sulla linea.Al 87′ esordio per l’attaccante Signorile e il terzino sinistro Zona al posto di Luciani e Polito. Con Dumbravanu che torna al centro della difesa. L’ultimo brivido è sempre in area peloritana, al 90′, con il gol annullato a Fabrizi, ma l’azione era stata già interrotta per il fuorigioco di Del Sole. Segnalazione azzeccata del guardalinee e fischio immediato dell’arbitro che ha diretto bene. E questa è già una notizia. Pianeta Messina Share