Traversa, gol annullato, rigore netto negato. E così perdi con il Crotone 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 6 Mar, 2024 Il saluto ai tifosi che hanno applaudito a fine match Perdi una partita giocando bene. E la perdi con tanti rimpianti. Alla fine ci sono gli appalusi dei quattromila del “Franco Scoglio”. Segno tangibile che il risultato finale non scalfisce la prestazione. Il Crotone ha dovuto sudarsela questa vittoria, i pitagorici hanno anche rischiato di perdere. Perchè a conti fatti, i calabresi hanno preso un po’ il sopravvento solo nel finale, con un Messina stanco e “lungo”. Poi l’espulsione di Emmausso, sui titoli di coda, ha complicato tutto. E non dimentichiamo la traversa nel primo tempo, il netto rigore non concesso e il gol annullato nella ripresa. Modica fa solo un cambio rispetto alla formazione iniziale di Brindisi. Riecco Ortisi nel braccetto sinistro della difesa. Parte forte il Messina e già al 2′ Manetta di testa, sugli sviluppi di un corner, non trova la mira a due passi dalla porta. Replica immediata del Crotone, con un’imbucata per D’ursi, Fumagalli abbranca la sfera e subisce fallo. Ritmo alto, squadre a viso aperto, le emozioni non mancano. Insomma, può succedere di tutto. Al 10′ incursione dei pitagorici con tiro finale di Bruzzaniti respinto da Manetta. Ma il Messina resta sul pezzo e nel giro di un minuto confeziona un’occasione gol con Ortisi, respinge con affanno Dini. Insiste il Messina con il sinistro a giro di Rosafio al minuto 13. Si salva ancora il portiere calabrese. La grande occasione capitata a Rosafio Crotone in affanno, Messina ancora pericoloso al 20′ con Rosafio, stavolta su punizione. Il pallone scortica la traversa. La partita non ha un attimo di pausa. Al 26′ si rivede il Crotone. Brivido per la difesa peloritana con la zampata di Comi in area, pallone di poco fuori. La replica del Messina arriva subito, due minuti dopo, con l’assolo di Zunno. Gran destro di poco alto. E al 36′ ci prova ancora il Messina con una micidiale ripartenza innescata da Emmausso ma sprecata in area da Ragusa. Nel finale di primo tempo crescono gli ospiti pericolosi con l’incornata di D’Ursi (il pallone sfiora la traversa) e l’ingenuità di Dumbravanu che si fa soffiare un pallone sanguinoso in piena area da D’Ursi, salva tutto Fumagalli con l’aiuto di Manetta. Il gol annullato a Emmausso Nella ripresa il Messina parte bene. Con l’occasione di platino al 51′, ma Rosafio calcia sul portiere in uscita disperata. Pochi secondi dopo, c’è un nettissimo fallo in area ai danni dello stesso Rosafio. E’ Tribuzzi che entra a valanga sulle caviglie dell’attaccate peloritano, l’arbitro incredibilmente fa cenno di proseguire. Decisione incomprensibile. Il fallo di rigore netto non fischiato dall’arbitro Due minuti dopo gol annullato al Messina. Incornata vincente di Emmausso, ma l’arbitro strozza la gioia dei peloritani alzando il braccio per segnalare la posizione di fuorigioco (dubbio) dello stesso Emmausso. Il bel colpo d’occhio della Curva Sud Inutili le proteste dei giallorossi, valanga di fischi dalla Curva Sud. Il Messina insiste e reclama per un fallo in area ai danni di Rosafio. Ci sono gli estremi per un calcio di rigore, ma l’arbitro stranamente non indica il dischetto. Al 63′ Giron si divora il vantaggio degli ospiti dopo una respinta di Fumagalli su D’urso. Il Messina sembra un po’ stanco, altra occasione al 66′ per i calabresi con Comi che spedisce alto di poco. Il break peloritano al 76′ con l’inesauribile Zunno, bel tiro che finisce alto di poco. L’esultanza dei calabresi dopo il gol Il Messina vuole vincerla ma non ha più la forza per farlo. Si allunga troppo prestando il fianco alle ripartenze dei pitagorici. Così Fumagalli salva su Comi, ma al 78′ i calabresi passano con l’incornata dello stesso attaccante rossoblu. Sul traversone dalla sinistra non arriva Dumbravanu e Comi insacca. E al 85′ la partita prende un’altra brutta piega con l’espulsione di Emmausso per fallo a gioco fermo su Gigliotti. Il capitano del Crotone prima “stuzzica” con un buffetto Emmausso, poi stramazza al suolo dopo una sbracciata del fantasista peloritano che cade nella provocazione. E qui in pratica finisce la partita. Peccato. Pianeta Messina Share