Cin cin Messina. Rosafio e Plescia affossano il Monterosi. Salvezza a mezzo passo

Si festeggia. Non solo per la vittoria, ma per la virtuale salvezza. Che ricordiamo era ed è il vero obiettivo stagionale. Tre punti pesanti, meritati. Monterosi spedito all’inferno, gran sospiro di sollievo per i peloritani che tornano a sorridere dopo un “digiuno” di vittorie. Messina a mezzo passo dalla salvezza. E nel dopo partita, il tecnico Modica lancia una frecciata alla società: “Obiettivo quasi raggiunto, nonostante mille difficoltà. Ma in queste condizioni non si può fare calcio a Messina… “

Il Messina parte forte. Al 6’ ci risiamo, altro rigore solare negato ai peloritani. Zunno scappa sulla sinistra e imbecca Dumbravanu, conclusione del difensore peloritano che finisce sul braccio largo di Bittante. Clamoroso abbaglio dell’arbitro che non concede il penalty tra le proteste dei calciatori peloritani. È un monologo giallorosso con il solito Zunno che al 16’ sfiora il gol. Gran conclusione dell’esterno giallorosso che viene disinnescata da Forte.

E il Monterosi? La squadra ospite si limita a difendersi provando a pungere in contropiede. Al 25’ c’è la prima ghiotta occasione dei laziali. Gori prova a sorprendere Fumagalli direttamente su calcio d’angolo, il portiere biancoscudato salva tutto. Tensione in area di rigore tra Vano e Fumagalli che entrano in contatto testa con testa. L’arbitro decide di ammonire entrambi. Al 33’ azione avvolgente del Messina con Salvo che mette il pallone a rimorchio e Zunno viene anticipato nel momento topico.

Tre minuti dopo il Monterosi “flirta” con il vantaggio. Vano si presenta a tu per tu con Fumagalli, il portierone biancoscudato lo ipnotizza e salva il risultato. Al 44’ il Messina sblocca il parziale. Zunno imbecca Rosafio che si invola in contropiede, conclusione deviata che beffa Forte. Continuano a spingere i peloritani sulle ali dell’entusiasmo per il gol del vantaggio e due minuti dopo raddoppiano. Rosafio imbecca Plescia, stop di petto e tiro al volo di sinistro che si infila sotto l’incrocio. Un gol alla Van Basten che mette la partita sui binari giusti.

Nella ripresa il Monterosi prova ad alzare i giri del motore per rientrare in partita. Il Messina chiude bene le linee di passaggio e con il passare dei minuti riprende il centro del ring. Manovra fluida dei peloritani che trovano però qualche difficoltà negli ultimi metri. Al 72’, alla prima occasione, il Monterosi accorcia le distanze. Sugli sviluppi di un corner la palla arriva ad Eusepi, conclusione non irresistibile che passa tra le gambe di Fumagalli. Il Messina non si scompone e pochi minuti dopo sfiora per due volte il tris con Giunta. Prima il centrocampista peloritano conclude di un soffio a lato, poi si vede negare il gol da un difensore che salva sulla linea.

I peloritani continuano a spingere per mettere al sicuro il match. Al 85’ Zunno manda al manicomio due avversari e conclude, un difensore salva a portiere probabilmente battuto. Nei minuti finali il Messina gestisce il pallone senza correre rischi e porta a casa tre punti di platino.

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