Il campionato è finito, la contestazione continua

Ora la “palla” passa, com’è normale che sia, alla società. Cioè al presidente Sciotto, anche oggi al centro di alcuni striscioni non certo amichevoli esposti durante il match di Monopoli dai tifosi al seguito. In questo momento il rapporto tra i club dei supporter peloritani e il patron giallorosso è ai minimi termini. Vecchie ruggini che sembravano sanate o perlomeno “congelate”, per il bene del Messina, cioè della squadra del cuore che scende in campo, ma che sono riesplose a salvezza acquisita. E quello che è sempre mancato, in questi anni, è stato un dialogo vero tra società e tifoseria organizzata. Con il presidente che, spesso, non ha saputo interfacciarsi con l’atteggiamento giusto.

Per dovere di cronaca raccontiamo cos’è successo nell’ultimo match stagionale a Monopoli. Massiccio turnover, Modica dà spazio in avvio al portiere Piana, al difensore Polito, ai centrocampisti Scafetta, Firenze e Giunta e agli attaccanti Signorile e Luciani. Parte a razzo il Monopoli, incornata di Fornasier al 4′, vola Piana che smanaccia in corner. Il Monopoli trova il vantaggio 6 minuti dopo con l’autogol di Salvo che nel tentativo di spazzare dopo la deviazione del portiere Piana su Borello, insacca invece nella propria porta. Pugliesi ancora pericolosi al 15′ con Barlocco, bravo Piana a disterdersi con i guantoni.

E il Messina? Qualche cenno di risveglio con una trama di fitti passaggi ma poca verticalizzazione. Così la partita resta equilibrata, anche un po’ noiosa, con il Messina ormai salvo chiamato comunque a onorare quest’ultima gara stagionale davanti al drappello di tifosi peloritani al seguito. E il primo e unico squillo dei giallorossi nel primo tempo arriva al 38′ con l’incornata di Polito che sorvola la traversa.

Nella ripresa dentro Cavallo e Zona. Ma arriva subito il raddoppio del Monopoli con Tommasini. Partita che non ha più nulla da dire, ma il Monopoli sa di non poter festeggiare fino in fondo, perché destinato ugualmente ai play out. Il Messina comunque mette l’orgoglio in campo e accorcia al 52′ con una bella inzuccata di Luciani. Pugliesi che ci riprovano con Tommasini, disinnesca Piana. E il portiere peloritano si ripete al 56′ su Iaccarino.

Quattro minuti dopo finisce la partita di Zunno, al suo posto Ragusa. Due calciatori che probabilmente non rivedremo con la casacca peloritana. E Ragusa ha subito tra i piedi il pallone del pareggio, ma il portiere Dalmasso si salva alla disperata. Nel finale Modica getta nella mischia anche Emmausso e Plescia, il Messina tenta qualche sortita nella difesa pugliese, ma niente di veramente pericoloso. E la partita scivola fino al 95′, con il Monopoli già con la testa al doppio spareggio salvezza con la Virtus Francavilla e i tifosi del Messina con la testa all’immediato futuro. A ciò che avrà intenzione di fare il presidente Sciotto. A partire dall’allenatore Modica.

Pianeta Messina