I due “schiaffi” di Anatriello non bastano, pari beffa al 95′ 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 25 Ago, 2024 Manetta e Anzelmo bloccano un avversrio (Foto Remollino) Peccato. Sì, perchè subire il gol del pari quando il gong finale era a un passo ha un sapore molto amaro. Messina cazzuto, che ai punti avrebbe meritato di portare a casa il bottino pieno. Ma il calcio non è la boxe e gli uomini di Modica devono ingoiare questo mezzo boccone amaro. Ma è stato un Messina gagliardo, che si è messo in “bolla” e ha onorato la maglia fino all’ultimo secondo, in mezzo a mille difficoltà. Dopo il vantaggio nel primo tempo siglato da Caturano, i peloritani a inizio ripresa firmano il sorpasso nel giro di cinque minuti con la doppietta di Anatriello imbeccato da Pedicillo. Proprio quando la vittoria sembrava a un passo, arriva la doccia gelata con il pareggio di Verrengia sugli sviluppi di un calcio di punizione. I tifosi sulla collinetta per protesta contro la società Esordio casalingo in un’atmosfera surreale. Curva quasi deserta e pochi intimi sugli spalti. E’ la palese immagine della tristezza calcistica messinese. Ma la squadra di Modica vuole mettersi in bolla e regalare una gioia a chi soffre disertando lo stadio per mantenere una linea dura contro l’attuale proprietà. Il primo “lampo” del match è del Potenza. Al 4’ mancino di Caturano da posizione defilata, Curtosi è attento e blocca la sfera. Dopo il primo spavento il Messina prova a entrare in partita. Giro palla dei peloritani che cercano senza successo l’imbucata per un isolato Anatriello. ll gol di Caturano che anticipa il portiere Curtosi (Foto Isolino) La prima ghiotta occasione del match è del Potenza. Al 18’ Caturano mette nel mirino la porta, ma da ottima posizione “cestina” in Curva. Tre minuti dopo si fa vivo anche il Messina. Frisenna cerca il jolly dalla distanza, Cucchietti con un volo plastico disinnesca. Al 28’ il Potenza sblocca il parziale. Corner battuto corto per Felippe che scodella e trova l’inzuccata vincente di Caturano dopo l’uscita a vuoto di Curtosi. Al 44’ il Potenza mette ancora i brividi con la conclusione di D’Auria respinta con affanno da Curtosi. Il pareggio di Anatriello (Foto Remollino) Nella ripresa cambia il “film” della partita. Il Messina scende in campo con gli occhi della tigre per azzannare il Potenza. Al 49’ Pedicillo ubriaca il suo marcatore, palla a rimorchio per Anatriello che sigla il pari. I peloritani non si accontentano e cinque minuti dopo sorpassano il Potenza. La gioia di Anatriello dopo il raddoppio (Foto Remollino) È ancora il tandem Pedicillo-Anatriello a mandare in tilt il castello difensivo lucano. Cross calibrato di Pedicillo, inzuccata di Anatriello che firma doppietta personale e vantaggio giallorosso. La garra messa in campo nella ripresa soprende il Potenza, che dopo i due “ganci” di Anatriello barcolla e fatica a rimettersi in piedi. Il Messina acquista fiducia e continua a gestire la sfera sciorinando anche giocate di buon livello. Come quando Anatriello cala il tris dopo un’azione a cinque stelle, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Il Potenza nei minuti finali si butta a capofitto in avanti alla ricerca disperata del pari. Il Messina gestisce bene non lasciando valvole di sfogo interessanti alle azioni confuse degli avversari. Incursione di Frisenna (Foto Isolino) Ma proprio quando la vittoria sembrava a un tiro di schioppo, al 95’ arriva l’espulsione di Manetta per un fallo su Schimmenti. Sulla punizione seguente Firenze pennella per Verrengia che di testa punisce un non impeccabile Curtosi. Doccia gelata per il Messina che vede sfumare all’ultimo respiro una vittoria che avrebbe meritato. Pianeta Messina Share