Primo “brindisi” con il botto. Il Messina ribalta il Taranto e cala il poker 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 7 Set, 2024 L’abbraccio a Luciani dopo il gol su rigore Primo “brindisi”. E che botto. Vittoria con gli attributi, perchè ribaltare una partita iniziata malissimo, significa tanto. Inizio choc con il vantaggio immediato del Taranto, al 6′, grazie all’incornata di Ardizzone in piena area piccola. Una doccia gelata per i peloritani che replicano due minuti dopo con Frisenna e al 14′ con Luciani, senza però pungere. Ma al 19′ arriva il pareggio dei giallorossi grazie al penalty realizzato da Luciani e concesso per fallo in area del portiere sullo stesso centravanti imbeccato da un lancio perfetto di Anatriello. Inutili le proteste degli ospiti. Messina che finalmente usufruisce di un calcio di rigore in casa che mancava da tempo immemore. Il penalty realizzato da Luciani I peloritani tirano un sospiro di sollievo, ma al 25′ il Taranto si accende e va vicino al gol con l’assist di Fiorani per Matera che non arriva di un soffio a porta spalancata. Partita nervosa, Messina che cerca qualche sbocco in area tarantina, ma la manovra non è fluida. Parecchi falli su entrambi i fronti, gioco spezzettato e poche emozioni. Il gol del Taranto con Ardizzone Anatriello fa a sportellate nel ruolo di seconda punta, Pedicillo (piedi buoni) cerca di mettere ordine nella trequarti, ma è a centrocampo che il Messina non trova il bandolo della matassa. Poco filtro e qualche pericolo quando la squadra si allunga, perché il Taranto è pericoloso in ripartenza. L’esultanza di Garofalo dopo il 2-1 Nella ripresa il Messina scende in campo con gli occhi della tigre. Pronti via e i peloritani al 46’ trovano subito il vantaggio. Azione avvolgente con Lia che imbecca Garofalo, conclusione al volo che si infila all’angolino. Messina scatenato e quattro minuti dopo cala il tris. Cross vellutato di Ortisi e inzuccata di Anatriello che suggella un avvio di ripresa scoppiettante. La gioia di Anatriello che abbraccia Ortisi Peloritani che potrebbero gestire il risultato, ma al 64’ rischiano in contropiede. Provvidenziale Ortisi a sbarrare la strada all’avanzata del Taranto. Intervento aereo di Garofalo Da qui in poi il Messina gestisce il match senza affanni. E al 94’ arriva il punto esclamativo “firmato” Frisenna. Perla dalla distanza del centrocampista peloritano che si infila sotto l’incrocio. Pianeta Messina Share