Un Messina tutto cuore “spaventa” la capolista Benevento 0 by Pianeta Messina in Cat.4 — 6 Ott, 2024 Incursione di Frisenna (Foto Furrer) Questo pareggio fa rima con coraggio, compattezza, applicazione. E se arriva contro la capolista Benevento, che ha pure tremato per la traversa e il palo timbrati dai peloritani, allora è un punto che vale almeno il doppio. Al netto di un Messina che al “Franco Scoglio” è orfano dei tifosi dei club e di una settimana di allenamenti tra area parcheggi dello stadio e campetto di calcetto. Il portiere Krapikas ha dato sicurezza alla difesa (Foto Furrer) Novità tra i pali per il Messina. Il tecnico Modica lancia dal primo minuto Krapikas. Il portiere peloritano è subito protagonista, dopo 40 secondi, con un grande intervento sul tentativo di Lamesta. Benevento che prova subito a prendere il centro del ring. Al 2’ conclusione del solito Lamesta che termina di poco alta. Il Messina prova a scuotersi dopo l’avvio gagliardo del Benevento. Al 4’ sassata dalla distanza di Pedicillo che si spegne sul fondo. Anatriello pericoloso in area sannita (Foto Furrer) Avvio di match frizzante, con gli ospiti che al 5’ “flirtano” nuovamente con il vantaggio. Azione avvolgente che libera Perlingeri, conclusione respinta in corner. Dopo l’avvio sprint si abbassano i ritmi, con il Benevento che prova a imporre il gioco. Il Messina è attento e quando può prova a pungere in fase offensiva. Come al 24’ quando Cominetti, da ottima posizione, non riesce a imprimere forza alla conclusione. Ancora peloritani che al 40’ provano a pungere su calcio di punizione. Conclusione di Petrucci bloccata in due tempi da Nunziante. Manetta tocca involontariamente il portiere campano e l’arbitro prende una topica ammonendo ingiustamente il difensore peloritano. Il tecnico Modica soddisfatto a fine match Nella ripresa il Benevento alza il ritmo per “stappare” la partita. Ma il Messina non si scompone. Ospiti comunque pericolosi al 61′ con il palo di Perlingeri dopo il pallone d’oro sui piedi di Manconi ipnotizzato da Krapikas. Il Benevento spinge, Modica getta in campo forze fresche. Dentro Petrungaro, Re e Di Palma per Cominetti, Frisenna e Garofalo. Uno “strappo” sulla corsia di Pedicillo (Foto Furrer) Il Messina prende coraggio a va vicino al vantaggio al 74′ con il palo clamoroso timbrato da Re, poi la difesa sannita si salva su un mischione in area. Peloritani ancora pericolosi, tre minuti dopo con Anatriello, anche se pescato in fuorigioco. Ma l’azione resta. E al 78′ è ancora Anatriello a fare venire i brividi con un tocco che sfiora il palo. Anatriello “fermato” dall’arbitro per un presunto fallo (Foto Furrer) Nell’azione, purtroppo, l’attaccante peloritano si fa male. Al suo posto Modica inserisce Mamona. Nel finale le squadre si allungano, entrambe vogliono vincere la partita. Al 82′ Manconi di testa, sugli sviluppi di un corner, sfiora il palo. Nel finale crampi per Petrucci costretto a fare spazio ad Anselmo tra gli applausi dei tifosi peloritani per l’ottima prova fornita. E nei sei minuti di recupero il Messina è più pimpante. Con coraggio e molta gamba staziona nella trequarti ospite, alla fine un punto strameritato per i ragazzi di Modica contro la capolista. Pianeta Messina Share