Messina con orgoglio e un super Krapikas, il Catania finisce tra i fischi

Il Catania finisce tra i fischi, il Messina in dieci strappa un punto che fa tanto morale. Prova d’orgoglio dei peloritani che anche grazie al portiere Krapikas esce idenne dal “Massimino”. Partita di sofferenza, perchè il Catania rabberciato (diverse le assenze) pur non brillando ha creato diverse palle gol, ma stavolta la dea bendata e una maggiore attenzione difensiva hanno regalato un buon pari a reti bianche.

Al 12′ primo squillo etneo con il sinistro da fuori area di Anastasio, pallone che “fischia” vicino al palo. Sei minuti dopo Pedicillo si fa soffiare un pallone sanguinoso, ma per fortuna Inglese cicca la mira. Sfera sul fondo. Il Messina si affaccia nella trequarti etnea al 23′ con Anatriello che tenta di sorprendere il portiere etneo dalla distanza.

Ma è il Catania che “fa” la partita, pur non brillando. Montalto al 24′ spedisce a lato, ma l’azione più pericolosa arriva al 29′ con l’uscita disperata di Krapikas che salva su Carpani. Due minuti dopo Messina pericoloso con l’inserimento sulla destra di Frisenna che scodella al centro un pallone velenoso. La difesa etnea si rifugia in corner. Il primo tempo scivola lentamente tra qualche sbadiglio, tranne la fiammata in pieno recupero di Inglese che trova però il gambone di Krapikas. 

La ripresa è sulla falsariga della prima frazione. È sempre il Catania a fare la partita, Messina che difende il “fortino” sperando di pungere in contropiede. Etnei subito pericolosi al 52’ con l’incornata di Carpani, Krapikas si inarca e salva il risultato. Sette minuti dopo il Messina “bussa” in area avversaria. Assolo di Petrungaro che si accentra e spara in porta, Adamonis si accartoccia e fa sua la sfera. Dopo il rischio, al 62’ il Catania ci prova. Di Gennaro conclude dopo una mischia in area, Salvo in “estirada” sventa il pericolo.

Sette minuti dopo i padroni di casa “flirtano” con il vantaggio; girata al volo di Montalto che termina alta di una spanna. Al 79’ classico pasticcio difensivo del Messina e fallo da ultimo uomo di Salvo su Inglese, l’arbitro non ha dubbi ed espelle il terzino peloritano. Il tecnico Modica corre ai ripari e toglie le due punte Petrungaro e Luciani, al loro posto Anzelmo e Morleo. Al 87’ occasione colossale per il Catania; Montalto grazia il Messina ciccando clamorosamente la sfera a due passi dalla porta sguarnita. Nei sei minuti di recupero il Messina serra le fila e difende con le unghie e con i denti un pareggio che fa morale e smuove un minimo la classifica.

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