UN TEMPO REGALATO ALL’ALTAMURA, MODICA SOTT’ACCUSA. ESPLODE IL CASO ANATRIELLO

E’ chiaro, la squadra è mediocre. Ma se ci metti anche qualche scelta cervellotica dalla panchina, un po’ di jella e un arbitro pure lui mediocre, la frittata è fatta. E alla fine vince un modesto Altamura. Al quale il Messina regala un tempo. Con Anatriello stranamente in panchina, mentre in campo ci va un Luciani fumoso. E che dire di un Mamona che sarebbe servito come il pane sin dall’avvio.

Primi scampoli di match sonnecchianti, l’Altamura tiene in mano il “pallino” ma il giro palla dei pugliesi è lento e non riesce a sfondare la retroguardia peloritana. Messina guardingo, in attesa di qualche ripartenza interessante. Ma alla prima vera occasione i padroni di casa sbloccano il match. Al 15’, sugli sviluppi di un corner, Krapikas si scontra con Garofalo che resta a terra, Leonetti conclude e trova la respinta del portiere peloritano, sulla ribattuta si avventa De Santis che sigla il vantaggio. Proteste dei calciatori di Modica per un presunto fallo su Garofalo, ma è tutto regolare visto lo scontro con Krapikas.

L’Altamura non si accontenta e tre minuti dopo “flirta” con il raddoppio. Mancino di Grande dalla distanza, Krapikas in due tempi dice di no. Al 22’ harakiri del Messina con Lia che appoggia per Manetta, la sfera sbatte sul braccio leggermente largo. Molto fiscale l’arbitro che concede il penalty. Dal dischetto si presenta Leonetti che spiazza Krapikas e firma il raddoppio. Messina che fa acqua da tutte le parti e al 28’ rischia di incassare il terzo gol. Ma Simone da ottima posizione “mastica” la conclusione cestinando a lato. Peloritani sfilacciati, con zero idee in fase offensiva e una difesa in giornata horror.

Al 36’ prova a suonare la carica il solito Petrungaro che si mette in proprio e scodella, la difesa sventa il pericolo. Altamura che al 41’ si infila ancora come un coltello tra la difesa di “burro” dei peloritani. Ma Leonetti a tu per tu con Krapikas si divora un’occasione colossale. Due minuti dopo episodio dubbio in area pugliese. Petrungaro stoppa il pallone, Mane gli tira la maglia ma l’arbitro non concede il calcio di rigore.

Nella ripresa triplo cambio per il Messina. Dentro Anatriello per Luciani, Anzelmo per Petrucci e Mamona al posto di Re. Al 49’ il neo entrato Anatriello accorcia subito le distanze con una conclusione sul primo palo che beffa Pane. I nuovi innesti trasformano il Messina, che al 51’ “flirta” con il pari. Cross teso di Mamona, ma due calciatori peloritani mancano l’impatto per un soffio. Due minuti dopo ancora il “tarantolato” Anatriello sfiora il pari. Movimento da grande attaccante, stop e conclusione che non è all’altezza delle prime due giocate. È un monologo giallorosso nella ripresa, peloritani a tutto gas alla ricerca del pari. Al 60’ Pedicillo ci prova dalla distanza, Pane respinge la conclusione. Cinque minuti dopo ci prova ancora Anatriello, conclusione fiacca bloccata dal portiere.

Al 75’ brutta batosta per il Messina. Fallo di Lia su Rolando e secondo giallo per il terzino peloritano. Da qui in poi il Messina perde un po’ la verve di inizio ripresa, complice anche la stanchezza. Ma i peloritani, con le ultime energie, provano ad acciuffare il pari. Come al 89’ quando Anatriello non riesce a mettere il piede sulla conclusione di Cominetti. Quattro minuti di recupero in cui il Messina con le ultime energie si catapulta in avanti. E al 92’ ci sono le proteste vibranti per un presunto fallo in area di Bumbu su Ortisi, l’arbitro lascia proseguire. L’Altamura difende con le unghie e con i denti il vantaggio e il Messina non riesce ad acciuffare il pari.

Pianeta Messina