LA NOTTE DEI GUERRIERI. BATTERE IL TRAPANI, POI GLI “ALTRI” SI BATTANO IL PETTO

Ci sono due partite da vincere. Lunedì sera in campo contro il Trapani, poi quella fuori dal tappeto verde. Roba seria la vicenda grottesca di AAd Invest, la cui credibilità è più che scalfita. E un cordiale invito facciamo al “miliardario” Cissè e al suo luogotenente Alaimo. Se avete i numeri, gli strumenti, insomma i soldi per portare avanti la baracca, dimostratelo con i fatti. Subito, senza annunci. Al netto poi delle necessarie garanzie che non si ricaschi a stretto giro in qualche altra défaillance. Insomma un progetto duraturo, serio. Che al momento sembra solo carta straccia, una specie di enciclopedia di parole vuote.

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Smentiteci dunque, ne saremo felici. Il conto della AAd Invest è stato sbloccato? Bene. Ora fateci sapere solo quando (vi ricordiamo al più presto, tradotto a inizio settimana) arriverà la prima “pioggia” di euro per sanare tutto. Cioè gli oltre 100mila euro per i contributi e la prima “ratona” di 1 milione e 250mila euro da versare sul conto del cessionario Pietro Sciotto. Ci smentisca subito “monsieur” Cissè e le stringeremo la mano. Altrimenti finiamola qui e rinunci a questa “avventura” con il Messina calcio.

Quindi, aspettando la prossima puntata di questa triste telenovela, testa ora al campo di calcio, quello vero. Battere il Trapani si può. Il Messina ha i numeri, la forza e la rabbia per intascare i tre punti e agganciare la Casertana. E a scendere in campo, idealmente, ci saranno i tanti tifosi che assieperanno i gradoni della Sud e della tribuna centrale in questo lunedì sera a tinte giallorosse. Tutti uniti per spingere il Messina. Perchè questo campionato è ancora tutto da giocare. E questa salvezza è ancora possibile. In campo e fuori.

Pianeta Messina