OPLA’, CON PIEDI BUONI E TANTO CUORE SI VINCE. LATINA RIBALTATO 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 1 Feb, 2025 L’esultanza dei peloritani a fine partita (Foto Furrer) Oplà. Per salvarsi si vince così. Con rabbia, qualità (con un Crimi super), sofferenza. E con merito. Latina ribaltato, tre punti che profumano di platino. E grande entusiasmo in Curva Sud, in un sabato pomeriggio da incorniciare. Così, davanti al “boss” Cissè e al presidente Alaimo, il Messina brinda in casa dopo oltre due mesi. Primo successo per il nuovo tecnico Banchieri che ha dato gli input giusti alla squadra nel momento più delicato del match. Crimi, migliore in campo, tallona un avversario (Foto Furrer) Inizio choc. Con il rigore concesso al Latina per fallo in area di Ingrosso su Saccani sfuggito a metà campo a Lia dopo un retropassaggio sanguinoso. Dal dischetto implacabile Petermann. Una mazzata per il Messina che aveva sfiorato il gol subito in avvio con Crimi, tiro a botta sicura ma salva il difensore Marenco. Il Messina, spinto dai numerosi tifosi in Curva Sud, appare nervoso per lo svantaggio su rigore. Al 12′ altra leggerezza in disimpegno di Lia che innesca i laziali, stavolta Dumbravanu salva anticipando Ekuban. Il Messina, da questo momento, inizia ad ingranare creando seri grattacapi alla difesa laziale. Al 22′ c’è il gol di Luciani, annullato però per fuorigioco. Suggestiva sciarpata in Curva Sud (Foto Furrer) Cinque minuti dopo arriva il gol di Crimi, ma stavolta l’annullamento per presunto fuorigioco è un clamoroso errore del giudice di linea. Infatti, al momento del cross di Petrucci, la posizione di Crimi era assolutamente regolare. Il pari di Luciani su rigore (Foto Furrer) Al 41′ il meritato pari del Messina su penalty concesso per un fallo di Crescenzi su Luciani. È lo stesso centravanti peloritano a insaccare dal dischetto. Finale di primo tempo a spron battuto dei peloritani che mettono alle corde il Latina. Nella ripresa Banchieri getta nella mischia l’attaccante Costantino e il difensore Gyamfi al posto di Petrucci e Lia. Ma è il Latina a sfiorare il gol al 58′ con Ekuban che scivola a due passi da Krapikas. Il Messina tenta di riorganizzarsi, si fa vedere con un tiro telefonato di Buchel ma il Latina sembra avere un piglio diverso. E i giallorossi stentano a creare palle gol, anzi soffrono le ripartenze dei laziali. Un po’ in ombra l’esordiente Tordini, mentre Costantino fa fatica a incidere lí davanti. È la fase più delicata del match perché il Latina sembra avere più birra. Il gol vittoria firmato da Garofalo nella ripresa (Foto Furrer) Allora Banchieri inserisce De Sena per Tordini e Pedicillo al posto di Luciani. E al 74′ arriva il gol del Messina con Garofalo. Tutto parte dalla geniale imbucata di Buchel per De Sena che scarica al centro area dove arriva come un falco Garofalo. Esplode la gioia dei tifosi, rimonta confezionata. La reazione del Latina due minuti dopo con Bocic, Krapikas c’è. Al minuto 85′ “bussa” Costantino dal limite, risponde il portiere laziale artigliando la sfera. Finale concitato, il Messina sfiora il terzo gol con Garofalo, poi stringe i denti nei cinque minuti di recupero. E al triplice fischio è festa grande. Pianeta Messina Share