FANTASTICI. RIMONTA E VITTORIA COMMOVENTE PER CUORI FORTI. TIMBRO AL 93′ DEL MESSINESE CRIMI

Per cuori forti. Come quello grande, anzi immenso di questi commoventi calciatori del Messina che all’ultimo respiro trovano il gol vittoria con un messinese. Crimi fa impazzire di gioia i tifosi peloritani giunti al “De Cristofaro” e le migliaia di messinesi incollati davanti alla tv. Tre punti di platino, mentre la Casertana perde a Monopoli. Quindi spareggio play off che si riavvicina. E con un Messina così, capace di rifilare tre gol in rimonta e di segnarne ben sei nelle ultime due trasferte, anche l’eventuale test di Caserta non fa proprio paura.

Ma “rivediamola” questa partita pazzesca. Il primo “lampo” del match è giallorosso. Al 8’ Luciani “sgomma” sul binario destro e scodella, Russo in uscita anticipa Tordini. Subito dopo il Messina deve rinunciare a Marino per un problema fisico, al suo posto Gyamfi.

Peloritani che continuano a spingere al 10’ con Pedicillo che ubriaca il marcatore e conclude, Russo si rifugia in corner. E il Giugliano? I campani nel giro di due minuti costruiscono una doppia occasione. Prima Gelli salva sul pallonetto di Peluso, poi Krapikas ci mette una pezza su un cross velenoso. Al 13’ altra tegola per il Messina. Infortunio anche per Haveri, al suo posto Buchel. Sei minuti dopo il Giugliano sblocca il parziale. Imbucata di Balde per Del Sole che con un diagonale insacca, tutto troppo facile.

Il Messina non demorde e al 26’ sfiora il pari. Inzuccata di Luciani, Russo con un volo plastico devia la sfera sul palo. Tre minuti dopo altra occasione colossale costruita da Tordini, intervento prodigioso di Russo che ci arriva con i polpastrelli. È un monologo a tinte giallorosse con il solito Tordini che prova a pungere al 37’ ma Russo non si fa sorprendere. Ancora Messina quattro minuti dopo con la conclusione di Pedicillo dal limite, Russo salva tutto. E al tramonto della prima frazione i peloritani rischiano anche la beffa. Conclusione di Peluso deviata da Gyamfi, parata “clamorosa” di Krapikas che tiene a galla il Messina.

Nella ripresa i peloritani partono forte. Al 47’ conclusione di Tordini respinta in due tempi dal portiere. Quattro minuti dopo cambia il “film” della partita. Fallo in area di Solcia su Buchel, l’arbitro indica il dischetto. Alla battuta va Luciani che è glaciale e la “incastra” all’angolino. Partita che torna in parità, ma è il Messina a prendere piú l’iniziativa alla ricerca del vantaggio. Il Giugliano si chiude bene e i peloritani faticano a trovare l’ultimo passaggio. Al 67’, però, i campani trovano il nuovo vantaggio. Sugli sviluppi di un corner la palla arriva tra i piedi di Minelli che da due passi insacca. Il Messina non molla e quattro minuti dopo si affaccia in area avversaria. Conclusione dal limite di Pedicillo, Russo respinge in corner. Il tecnico Banchieri fa all-in e getta nella mischia Dell’Aquila e Vicario per Pedicillo e Petrucci.

Il Messina accelera, al 82′ Garofalo sfiora il 2-2. E tre minuti dopo arriva lo strameritato pareggio. A firmarlo è Gyamfi dopo una respinta del portiere su tiro di Garofalo. Ma non è finita. Minuto 87′, Russo salva su tiro di Luciani, poi dell’Aquila cincischia e il Giugliano si salva. Il Messina vuole il colpaccio e ci crede fino all’ultimo. E come un segno del destino, è un messinese, l’eroico Crimi a insaccare al 93′. Pazzo di gioia corre poi verso i tifosi del Messina aggrappandosi sulla rete di recinzione. Una immagine che non dimenticheremo mai.

Pianeta Messina