UOMINI VERI IN CAMPO, LORO SONO IL MESSINA. SCIOTTO, ALAIMO, CISSE’ E POLITICI IMPARATE 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 12 Mar, 2025 L’esultanza dopo uno dei tre gol di Luciani (Foto Cerrato) Questo Messina ci emoziona. Sotto questa maglia stanno sudando guerrieri, uomini veri. E qualcuno della vecchia e nuova società vada a “lezione” da loro per farsi spiegare come si fa ad essere uomini veri. Pareggio in rimonta, quando tutto sembrava finito. E resta il rammarico, perchè la vittoria sarebbe stata meritata. Tripletta di un super Luciani, ma bravi tutti. Con il solito piglio, con le palle fumanti. I tifosi messinesi a Cava (Foto Sorrentino) Primo tempo sontuoso del Messina che parte a razzo. Al 3′ subito occasione con il destro di Luciani “sporcato” da un difensore, il portiere Boffelli si salva in corner. Messina molto deciso sin dall’avvio, ma la prima tegola arriva un minuto dopo con l’ingiusta ammonizione a Crimi dopo il primo fallo, neanche cattivo. Si dispera Crimi, già diffidato, perché è un giallo “pesante” che gli farà saltare il derby contro il Catania. Il Messina, già “orfano” dello squalificato Dumbravanu, comunque non demorde e si affaccia in area campana. Qualche mischia con De Sena insidioso. In una di queste guadagna un corner che l’arbitro incredibilmente non concede. E al 18′ piove sul bagnato con l’infortunio di Gyamfi per un problema muscolare. Al suo posto Lia. Messina comunque sempre sul pezzo, anzi più pericoloso dei padroni di casa. E la seconda occasione d’oro dei giallorossi arriva al 24′ con il sinistro ravvicinato di Petrucci che sfiora il palo di un niente. E il gol strameritato arriva cinque minuti dopo con lo splendido colpo di testa di Luciani sul calibrato traversone in area di Lia. Messina famelico che al 31′ sfiora il raddoppio con Garofalo. E primi fischi dei tifosi campani all’indirizzo di una Cavese in bambola. Il primo squillo dei padroni di casa arriva al 34′ con Pezzella, ma il destro finisce alto. È solo un fuoco di paglia perché è il Messina a fare più paura. E al 45′ il raddoppio sembra cosa fatta, ma il difensore campano Peretti salva sulla linea dopo il tap in di Luciani che scavalca il portiere Boffelli. L’esultanza dopo il vantaggio (Foto Sorrentino) Secondo tempo pazzesco, con il rigore letteralmente inventato dall’arbitro Zanotti. Perché il contatto tra Luciani e Loreto è tutto tranne che falloso. Dal dischetto Chiricó si fa respingere il tiro da Meli, ma sulla ribattuta insacca lo stesso Chiricò. Davvero una beffa. Ma il peggio deve ancora venire perché arriva, dopo una manciata di minuti, il raddoppio di Fella dalla distanza. In rete il pallone del 3-3 calciato da Luciani (Foto Cerrato) Al 55′ dentro Dell’Aquila per l’ammonito Crimi. Ci prova il Messina con De Sena, ma due minuti dopo arriva il tris campano con l’incornata di Sannipoli. Sembra finita, ma il Messina non muore mai e accorcia subito con Luciani che insacca su una mezza papera del portiere campano su tiro di De Sena. Ma non è finita perché dopo neanche due minuti, al 60′, arriva il micidiale pareggio del Messina con la tripletta di Luciani, autentico mattatore al “Lamberti”. Uno-due fenomenale dei peloritani e Cavese agganciata nel giro di pochi minuti, quando tutto sembrava finito. Al 72′ dentro Buchel e Costantino per Petrucci e De Sena. Messina che sfiora il vantaggio con il colpo di testa di Gelli su cross pennellato da Buchel, replica la Cavese con Vigliotti. Risultato in bilico, entrambe vogliono vincere. Alla fine resta il “folle” 3-3. Il Messina, che avrebbe meritato la vittoria, comunque ha evitato la beffa con una rimonta commovente. Ragazzi eroici. E un punto risucchiato alla Casertana. Pianeta Messina Share