DUE GOL ANNULLATI E BEFFA AL 89′, MA NON E’ FINITA. NESSUNO OSI, FUORI DAL CAMPO, TIRARSI INDIETRO 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 6 Apr, 2025 La disperazione di Gyamfi dopo il gol annullato a Luciani (Foto Mattiacci) Prendere un gol con l’uomo in più, perdere la partita nel momento migliore, quando il gol vittoria sembrava nell’aria e il Sorrento era alle corde. Invece arriva la mazzata al minuto 89. A segnare è il Sorrento. Una beffa, dopo che al Messina erano stati annullati due gol. Anche se, ricordiamolo, il Sorrento ha timbrato due pali. Ma la sconfitta, in ogni caso, è immeritata. Amara consolazione. Al netto di qualche scelta del tecnico Banchieri (formazione iniziale e alcuni cambi) che non ci hanno convinto. Comunque per lo spareggio salvezza non è ancora finita. Ma se non si disputerà, ricordiamo che i quattro punti tolti al Messina hanno marchiati a fuoco nomi e cognomi. Lo striscione esposto dai tifosi messinesi per ricordare Sara Campanella (Foto Mattiacci) Parte bene il Sorrento con un sinistro di Colombini, para Krapikas. E al 5′ c’è l’incornata Di Somma, ancora ben piazzato il portiere peloritano che abbranca la sfera. Il Messina reagisce subito, con un destro insidioso di Luciani che mette un brivido alla difesa campana. Nel settore ospiti si fanno sentire i quasi 300 tifosi messinesi al seguito che strappano un applauso in tribuna quando espongono un vistoso striscione per ricordare Sara Campanella. Messina, ricordiamo, sceso in campo con il lutto al braccio. Peloritani che ci provano al 19′ con Garofalo, la difesa campana si rifugia in corner. Ma l’azione più pericolosa arriva al 22′ con il destro tagliente di Pedicillo deviato in angolo dal portiere Del Sorbo. E sugli sviluppi del corner, la zampata di Garofalo non trova per poco lo specchio della porta. Sale il ritmo del match, il Sorrento spinge soprattutto a sinistra. E da lì si sviluppa l’ennesima incursione da dove parte un cross per la testa di Guadagni, ma Krapikas c’è. E al 32′ il portiere peloritano deve dire grazie al palo dove s’infrange il pallone scagliato da Guadagni con un delizioso sinistro a giro. Finale di primo tempo complicato per il Messina che tenta qualche sortita senza però trovare sbocchi insidiosi. Nella ripresa dentro Vicario per Ingrosso. Ci prova subito il Messina. È Tordini a tentare due volte, nel giro di pochi secondi. Pallone sempre oltre la traversa. Al 53′ arriva però la doccia gelata. È Rossetti a inventarsi dal limite un destro malefico, leggermente deviato da Gelli. Nulla può Krapikas. Messina un po’ in bambola, il Sorrento insiste e tre minuti dopo timbra il palo con Blondett. Giallorossi che reagiscono dopo lo scampato 2-0 e pareggiano subito con l’incornata di Luciani, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Restano tanti dubbi sulla bandierina alzata al momento del cross di Gyamfi. Il gol di testa di Luciani misteriosamente annullato (Foto Mattiacci) Banchieri tenta al 65′ la carta Dell’Aquila al posto di Petrucci. E impiega solo quattro minuti il “peperino” giallorosso a farsi notare, guadagnando il calcio di rigore (fallo di Scala) realizzato con freddezza da Luciani. Dopo il pari sale in cattedra il Messina con le sgroppate di dell’Aquila, le incursioni di Vicario, le sponde di un ottimo Luciani e le geometrie di Crimi e Garofalo. E al 73′ arriva il gol di Garofalo di testa, imbeccato da Crimi. Ma anche stavolta la rete viene annullata per fuorigioco. E anche qui i dubbi restano. Il rigore realizzato da Luciani (Foto Mattiacci) Il Messina insiste, vuole vincerla. Sorrento in ambasce. Ci prova Garofalo al 79′, para Del Sorbo. E al 84′ il Sorrento resta in dieci dopo l’espulsione di Cuccurullo per un brutto fallo su Crimi. Nel finale spazio anche a Chiarella al posto di Garofalo. Ma al minuto 89 arriva ciò che non t’aspetti. Il gol del Sorrento, con la capocciata di Di Somma sugli sviluppi di un corner. Una beffa. Pianeta Messina Share