Squadra e società sott’accusa. Il ds Pagni: “Messina in stato comatoso, ma dobbiamo risvegliarlo” 3 by Pianeta Messina in Cat.3 — 4 Mar, 2015 Ha avuto un “incontro ravvicinato” con un gruppo di tifosi inviperiti, a fine partita, dopo il nuovo crollo casalingo del Messina. Il ds Pagni, che non ha vissuto le altre due batoste al “San Filippo” con Matera e Casertana, non usa mezzi termini per definire la partita disputata dagli uomini di Grassadonia. “Una prestazione umiliante – ci dice al telefono con tono dimesso – la situazione è delicata, il Messina è caduto in uno stato comatoso, ma dobbiamo ridestarlo subito e tutti insieme. La società è pronta a fare la sua parte, i tifosi hanno il diritto di protestare. Sono rimasto a parlare con loro, il momento è difficile, lo sappiamo tutti, ma ora dovremo ricompattarci ancora di più per superare tutti insieme questa situazione così complicata perchè il campionato non è finito”. Il direttore sportivo non ha voluto aggiungere altro. E quando gli chiediamo di Grassadonia, la risposta è secca. “Del nostro allenatore non parlo, ci vedremo in settimana e penseremo solo a preparare al meglio la prossima partita”. I tifosi, nel “faccia a faccia” con il ds peloritano, hanno manifestato la grande rabbia per l’ennesima prestazione scadente della squadra, criticando l’allenatore per alcune recenti scelte tecniche, senza risparmiare però la stessa società rea di aver allestito un organico insufficiente. Una protesta comunque civile, che per fortuna non è degenerata sia all’interno che all’esterno dello stadio. E ai “celerini” della polizia non è rimasto che assistere, a distanza, alle rimostranze dei tifosi ormai stufi di una squadra che non sa più vincere, ma soprattutto in crisi d’identità. PIANETA MESSINA Share