MESSINA, CI SEI? DIMOSTRALO. E A LAMEZIA TORNA LO SPAURACCHIO GRASSADONIA 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 8 Mar, 2015 Desolatamente quint’ultimi. E da soli. Quindi play out, senza se e senza ma. Il Melfi ci ha staccati di tre punti e per presentarci allo scontro diretto di mercoledì prossimo al “San Filippo” con la speranza di un sorpasso, oggi a Lamezia il Messina non può permettersi di perdere ancora. Un punticino somiglierebbe a un brodino, il colpaccio sarebbe grasso che cola. Ma andiamoci piano con le manie di grandezza, perchè servirà un Messina con effetti speciali per poter espugnare il “D’Ippolito”. E quello visto ultimamente, diciamocelo, lascia poco spazio alle illusioni. Quindi ci accontenterremmo di un Messina pratico, senza fronzoli, ma con tanta intensità. Che tenti anche di vincere la partita, ma che soprattutto non le buschi ancora. Perchè anche un pari non sarebbe da buttare via, perlomeno per spezzare il filotto di sconfitte e presentarsi al match vitale contro il Melfi a meno due, con la possibilità di scavalcare i lucani in caso di vittoria. Ma torniamo al match di oggi. Il tecnico della Vigor Lamezia, Erra, predica massima attenzione. “Non ci fidiamo, il Messina è un avversario ferito e darà il massimo per strappare almeno un punto. Noi non dovremo abbassate la guardia”. Quindi calabresi pronti ad azzannare il Messina che poi tanto simpatico non è. Vuoi per quella vittoria esterna datata 6 aprile 2014, ma anche per qualche ruggine rimasta tra l’attuale ds peloritano Pagni e quello lametino Maglia, visto che i due non si sono lasciati bene cinque anni fa dopo aver lavorato insieme nella società calabrese, con Pagni che ha rivestito il ruolo di consulente di mercato. E poi a Lamezia fanno gli scongiuri quando vedono Grassadonia, autentica bestia nera dei biancoverdi. Il tecnico peloritano, infatti, ultimamente ha già dato quattro dispiaceri di fila ai calabresi. I primi due quando era alla guida della Paganese, con le vittorie andata e ritorno della semifinale play off per l’accesso in Prima Divisione. E per la cronaca, a segnare in entrambe le gare è stato Luca Orlando. Le altre due vittorie “firmate” Grassadonia sono arrivate alla guida del Messina. Lo scorso campionato a Lamezia (nella foto l’esultanza dei tifosi giallorossi a fine partita) con gol decisivo di De Vena e rigore parato da Lagomarsini e nella gara d’andata dell’attuale stagione, grazie al rigore realizzato da Corona. Fermiamoci qui e aggrappiamoci alla cabala, che nel calcio a volte porta bene. PIANETA MESSINA Share