Silurato Grassadonia, al suo posto Di Costanzo. Ultima mossa disperata 1 by Pianeta Messina in Cat.2 — 12 Mar, 2015 L’ultima mossa disperata. Quella che nel calcio è un classico. A pagare per tutti, si sa, è sempre l’allenatore. Ma in questo caso, diciamocelo, è stata una scelta inevitabile. Forse anche ciò che voleva lo stesso Grassadonia, che alle dimissioni (contratto biennale) non ha mai pensato ma che aveva quasi “suggerito” alla società di silurarlo dopo la scoppola casalinga con la Juve Stabia. Ormai i rapporti tra Lo Monaco e Grassadonia non erano idilliaci, qualcosa si era rotto anche con il figlio Vincenzo, insomma società e tecnico erano quasi dei “separati in casa”. Roba già di qualche mese fa, quando però Grassadonia godeva ancora della stima totale da parte della tifoseria, convinta che i cattivi risultati dipendessero soprattutto dall’organico carente a disposizione. Ieri, però, anche i supporter giallorossi, almeno quelli dello “zoccolo duro” presenti in Curva, hanno voltato le spalle al tecnico salernitano, con cori espliciti a fare le valigie. E diciamo che anche lo stesso Grassadonia ci ha messo del suo, negli ultimi tempi, con alcune scelte cervellotiche che hanno fatto sorgere qualche dubbio anche a molti estimatori del tecnico. L’ultima, se vogliamo, la sostituzione dell’attaccante De Paula, con l’inserimento del difensore Rullo, quando la squadra stava perdendo in casa con il Melfi. Quindi Grassadonia a casa. Al suo posto arriva una vecchia conoscenza, Nello Di Costanzo, che il Messina l’aveva lasciato nel 2008, dopo un buon campionato in Serie B nell’era dei Franza, una fatica inutile perchè a fine estate il Messina sparì dai radar del professionismo. Di Costanzo, che non è un mago e che non ha doti divinatorie, dovrà compiere un mezzo miracolo nelle nove giornate che ci separano dalla fine del campionato. Pensare alla salvezza diretta sembra utopistico, ma piazzarsi nel gradino migliore della griglia play out è il minimo che si debba ottenere. Ma Di Costanzo dovrà soprattutto ritemprare una squadra a pezzi, per non presentarsi al primo spareggio salvezza con l’attuale stato di salute, anzi di agonia. PIANETA MESSINA Share