PROFUMO DI DERBY, DOLCI E FRESCHI RICORDI

Non vedevano l’ora di rivederci. E il Coni li ha accontentati. E così, tanto per dare una rinfrescatina a ciò che è già toccato due volte alla Reggina, abbiamo dato una rispolveratina alle foto degli ultimi due derby persi dagli amaranto in campionato.

Immagini belle da rivedere, dolci e freschi ricordi per i tifosi del Messina. Foto invece indigeste per i supporter calabresi che ora meditano la vendetta. Sportiva s’intende. E allora che sia derby, al di sopra di ogni sospetto, di ogni schifezza di un calcio che non ci piace più, di punti prima tolti e poi dati, di partite truccate, di una Lega Pro falsata da società con i conti in disordine, di chi governa questo calcio ormai infettato.

Ma alla fine, a resistere in questo mare di melma, sono loro. I tifosi, quelli che hanno la fede ce l’hanno tatuata, quelli che macinano chilometri, che sognano e soffrono per la loro squadra. Al di la dei presidenti, dei calciatori. E al di la di ogni categoria. Così un derby dello Stretto, che vale solo una salvezza in Lega Pro, diventa quasi un evento, la madre di tutte le partite.

E allora buon derby a tutti. E se a Reggio Calabria, dopo le prime due batoste, sperano che martedì sia un’altra storia, sulla sponda rivale c’è un sottile pensiero. Un vecchio proverbio, insomma…