CARO LO MONACO, SCOMMESSA PERSA. ORA CEDI IL MESSINA

Traquillizziamo Lo Monaco. Non racconteremo quanto “secretato” dopo l’ultimo incontro di Catania. Ma lo facciamo solo per rispetto di Stracuzzi e soci che hanno promesso al presidente del Messina di non fare filtrare troppi particolari dell’ultimo infruttuoso “faccia a faccia”. Così come in passato non abbiamo raccontato, per il bene del Messina, certe cose spiacevoli, anche oggi la “ragion di Stato” ci spinge a turarci il naso. E stavolta per non dare un alibi a Pietro Lo Monaco che potrebbe inventarsi la scusa della “fuga di notizie” per fare saltare la trattativa. Così noi facciamo i buoni, non racconteremo più di battute infelici sui messinesi e sul sindaco Accorinti, oppure di debiti a sorpresa o di telefonate più o meno segrete. Aspettiamo i fatti, quelli che dovrà dimostrare il gruppo Lo Monaco che continua a dire di voler mollare il Messina. E la prima cosa che una società seria fa, in questi casi, è far vedere i propri conti alla luce del sole. Quindi aspettiamo finalmente la relazione del fantomatico revisore unico sull’ultimo bilancio e magari la tanto agognata (soprattutto dalla stragrande maggioranza dei tifosi) firma dell’accordo preliminare per la cessione delle quote societarie. Sulla formula, poi, se la vedranno le due parti in causa. La cordata Stracuzzi non molla, è pronta a fare la richiesta di acquisizione ma chiede le giuste garanzie. La controparte sembra presa in contropiede, chiede ancora qualche giorno. Eppure sapeva di potersi trovare di fronte a nuovi imprenditori che ora somigliano quasi a una scocciatura. Lo Monaco ci ha detto, un mesetto fa, che avrebbe vinto la scommessa. Cioè nessuno si sarebbe presentato per chiedergli il Messina. Scommessa persa.

PIANETA MESSINA