Messina da applausi. Due “ganci” di Cocuzza stendono il Cosenza 2 by Pianeta Messina in Cat.3 — 27 Set, 2015 Solo applausi. Lotta, soffre, segna e vince. E’ il Messina che ha già fatto innamorare i suoi tifosi. E il Cosenza deve inchinarsi. A castigarlo Totò Cocuzza in versione bomber. Doppietta da brividi e primo successo stagionale per i giallorossi. Subito fuochi d’artificio, con l’occasione al primo minuto del Cosenza, ma il bulgaro Vutov di testa spreca alto da due passi. Di minuti ne passano appena tre e il Messina trova il gol. Ripartenza nella trequarti silana del peperino Gustavo che scarica un destro resoterra sporcato dal centrale difensivo Tedeschi. La sfera s’impenna e come un falco irrompe in area Cocuzza che fa secco Perina. Si mettono subito bene le cose per il Messina, con i silani che tentato di riorganizzarsi, esponendosi però alle ripartenze dei peloritani. E in una di queste, ecco nuovamente il brasiliano Gustavo sugli scudi, con un destro velenoso che costringe Perina a rifugiarsi in corner. In soldoni, il Cosenza tenta di “fare” la partita, ma poi è il Messina che confeziona vere palle gol, come al 33′ con una bordata di Barraco dal limite che fischia a una spanna dal palo. Il Cosenza ringhia, tenta di guadagnare campo, ma la difesa alta dei giallorossi e il pressing asfissiante sul portatore di palla inaridisce la manovra calabrese. Così il primo tempo scivola tranquillamente per i peloritani che chiudono in vantaggio. La ripresa inizia come il primo tempo. Cioè con il gol del Messina. Ed è ancora lui, Totò Cocuzza, a castigare il Cosenza, stavolta con un’incornata da applausi su traversone di Padulano. Esplode la gioia dei quasi tremila tifosi accorsi al “S. Filippo” per un Messina indemoniato, che corre, raddoppia, si fa un mazzo così quando c’é da mettere la museruola a un Cosenza che non ci sta a perdere. Musica per le orecchie dei tifosi, con il presidente Stracuzzi che ha visto la partita in piedi, in tribuna, con tanto di sciarpetta giallorossa annodata al braccio. Appoggiato sulla balaustra, da solo, a gustarsi le giocate di un Messina che vince, suda e diverte. E chissà se si è divertito anche l’ex ds del Messina, Ferrigno, comparso stasera in tribuna per “studiare” il Messina che il Catania dovrà affrontare al “S. Filippo” tra poco più di un mese. Una squadra costruita nella “finestra” di mercato in una ventina di giorni e che ha già un’anima. Così la band di Di Napoli riesce a rintuzzare con personalità la reazione del Cosenza che sfiora il gol con Raimondi su punizione (salva Addario) e con il palo timbrato da Arrigoni. Due episodi che non scalfiscono la grossa prestazione dei giallorossi. Arriva così, sotto i riflettori del “San Filippo”, la prima vittoria stagionale che proietta già il Messina in una posizione tranquilla di classifica, con una partita (contro l’Ischia) ancora da recuperare. PIANETA MESSINA Share