GIORGIONE CUOR DI LEONE. “A LECCE SARA’ BATTAGLIA”

Polmoni d’acciaio e tanto cuore. Carmine Giorgione è un marchio di fabbrica del Messina che sta lassù. Tanta corsa ma anche idee chiare. In campo e fuori. E a proposito di idee, Giorgione vuole subito precisare una cosa. “Sento dire che la squadra è stanca. Ma non è così. A qualcuno può sembrare strano, ma se ripensiamo alla partita contro la Juve Stabia noi abbiamo corso più di loro. Certo, nella ripresa c’è stato un lieve calo, ma questo è normale. Anche i nostri avversari erano stanchi”.

Ora si deve pensare solo al Lecce. Trasferta tosta, nella “tana” di una squadra in salute e con un organico di spessore. “Andremo a giocarcela – promette Giorgione – abbiamo voglia di fare risultato, la squadra ha fame. Sarà un’altra battaglia, andremo a Lecce per far punti ma dovremo stare attenti”.

PIANETA MESSINA

 

 

 

 

 

Per riuscirci occorrerà risolvere il problema del gol. Il Messina è a secco da tre partite e non va a bersaglio dalla trasferta di Melfi. “I nostri attaccanti lavorano tantissimo, per questo peccano di lucidità sotto porta. Li ringrazio comunque per la mano che danno a noi centrocampisti. Il mister ora ci chiede di accompagnare più l’azione, ma l’inserimento è stato sempre tra le mie caratteristiche, sebbene non abbia fatto tanti gol in carriera. Se firmerei per cinque punti nelle prossime tre partite? Sì, lo farei, ma anche per nove”.