Gli occhi della tigre per azzannare la Lupa. Rialzati Messina 0 by Pianeta Messina in Cat.3 — 5 Mar, 2016 Facile facile? No, semmai abbordabile. Ma dipende solo dai giovanotti peloritani. La Lupa Castelli è già bella e cotta, con un piede e mezzo all’inferno ma a Rieti non sarà una gita fuori porta. Perchè vincere in casa della Cenerentola del girone può diventare complicato se il Messina lascerà gli attributi nello spogliatoio. Quindi massima concentrazione, cattiveria, senza finezze inutili o abbozzi di superbia. Altrimenti rischi solo una figuraccia. Oggi a Rieti, dunque, per vincere. E paradossalmente il Messina avrà tutto da… perdere. Ed è questo il rischio da evitare. Vincere sì, senza però dimenticare che lo “Scopigno” di Rieti non è stato terreno di conquista per tutti. E anche qualche corazzata del girone, come Benevento e Lecce, si sono dovuti accontentare di un pari. E’ altrettanto vero, comunque, che i laziali hanno ceduto le armi in casa già sei volte, vincendo una sola partita (ai danni della Paganese). Quindi avversario addomesticabile, ma solo sulla carta. All’andata una zampata di Salvemini (nella foto) regalò tre punti e il primo posto solitario. Bei tempi. Oggi il Messina è a caccia di una salvezza tranquilla e i tifosi sperano che la sculacciata della società alla squadra, dopo l’insipida prova di domenica scorsa, ottenga l’effetto sperato. Serve dunque un Messina con gli occhi della tigre per azzannare subito la Lupa e portare a casa il primo acuto sotto la gestione Lello Di Napoli. E oggi conterà poco il modulo o il blasone. Conteranno solo le palle. Non quelle di cuoio. PIANETA MESSINA Share