Perla di Tavares, salvezza in cassaforte 0 by Pianeta Messina in Cat.4 — 19 Mar, 2016 Una perla di Tavares e salvezza in cassaforte. Tre punti pesanti e terza vittoria di fila del Messina che aggancia quota 40. Melfi al tappeto con un gran gol del portoghese per la seconda vittoria consecutiva in casa. E ora ci sarà appena il tempo di brindare a questo successo per catapultarsi con la mente all’atteso derby di giovedì prossimo a Catania. Avvio di match soporifero. Il Melfi tenta qualche sortita nella trequarti peloritana, con il Messina che dà l’impressione di volere sfruttare qualche spazio che i lucani potrebbero concedere. Si va avanti a ritmo blando e per registrare il primo acuto bisogna aspettare 20 minuti, quando Scardina imbeccato in area da un lancio di Ionut cerca di beffare Santurro con un colpo di tacco respinto con i piedi dal portiere ospite. Una scintilla che però non accende la partita, visto che nei minuti successivi l’unica cosa da annotare è l’infortunio al 32′ di Zanini costretto a lasciare il campo. Al suo posto Bramati. Ma la partita del centrocampista peloritano dura appena 13 minuti, perchè in uno scontro con un avversario riporta un profondo taglio sotto il ginocchio destro. Disperato Bramati, al rientro dopo un lungo infortunio. Prima dello sfortunato episodio, il Messina aveva rischiato al 42′ con un rimpallo favorevole al Melfi. Berardi, però, è bravo a spazzare con i piedi, fuori area, anticipando Masini. Ma il finale di primo tempo è di marca peloritana, con la traversa timbrata di testa da Scardina e il salvataggio di Santurro su destro insidioso di Tavares. Nella ripresa partenza a razzo del Messina con Tavares che costringe a un mezzo miracolo il portiere lucano. Il break del Melfi al 62′ con Masini, ma è bravo Berardi a disinnescare la conclusione della punta. Insiste il Melfi, stavolta con Canotto che impegna Berardi, poi è solo Messina. Prima Gustavo, al 66′, con un gran sinistro scalda i guantoni a Santurro che si rifugia in corner, poi Martinelli tenta un blitz in area lucana ma la sua botta viene respinta. E al minuto 81 arriva il meritato gol del Messina. E che gol. Tavares, da una ventina di metri, inventa un gran destro che s’insacca quasi all’incrocio dei pali dopo una traiettoria diabolica che scavalca il portiere lucano. Torna a segnare l’attaccante portoghese dopo un breve digiuno. Un gol pesante che significa salvezza quasi aritmetica. E nel finale il Messina sfiora il raddoppio prima con Fornito, poi con Gustavo, ma è bravo Santurro a salvare con due prodezze. PIANETA MESSINA Share