L’amarcord di Miranda: “Quell’impresa a Foggia con il 3-2 nel finale… “ 0 by Pianeta Messina in Cat.3 — 13 Feb, 2014 Quel 7 ottobre del 1990, allo stadio “Zaccheria”, in campo c’era anche lui, Maurizio Miranda, pilastro della difesa del Messina targato Materazzi. Eravamo nel primo scorcio del campionato cadetto, finito poi con la salvezza dei peloritani e la promozione in A del Foggia. Ma quel pomeriggio, nella tana dei satanelli allenati da Zeman, il Messina fece bingo, con una incredibile vittoria dopo aver rimontato l’iniziale 2-0. Foggia in vantaggio al 31′ con Bucaro e raddoppio di List al 45′. Sembrava finita, perchè fino a metà ripresa il risultato non cambiava. Ma dal 64′ inizia la sontuosa rimonta del Messina, che prima accorcia su autorete di Bucaro, agguantando il pareggio al 76′ con Cambiaghi. E ricordo quando, 23 anni fa, con la mia Olivetti allo “Zaccheria” dovetti volentieri cambiare l’attacco del “pezzo”, dopo quel pareggio che sembrava già una piccola impresa. Ma il più bello doveva ancora venire, perchè all’82’ arriva la ciliegina del gol vittoria del giovane attaccante Venticinque che decretò l’impresa allo “Zaccheria”. E stavolta è stata una gioia cambiare nuovamente il resoconto dattiloscritto per raccontare le gesta di quel Messina che regalò una domenica indimenticabile. Dicevamo di Miranda, in campo quel pomeriggio allo “Zaccheria”. Contattato da Pianeta Messina, l’ex difensore peloritano ricorda così quell’impresa: “Sembrava una partita ormai persa, invece abbiamo vinto all’ultimo. Ricordo che fu una partita bellissima, emozionante e battere la squadra di Zeman sul loro campo fu veramente un’impresa. Noi, comunque, quell’anno eravamo partiti per andare in A, poi le cose però non andarono bene e Materazzi fu esonerato. Ruisi al suo posto riuscì ad evitare la retrocessione salvando così una stagione che si era messa male”. Miranda oggi vive nella sua Palermo. Dopo diverse esperienze da allenatore (ha il patentino per poter guidare anche squadre di Serie B), ora ha una scuola calcio (Atletico Palermo) per insegnare ai ragazzi i “trucchi” del mestiere. Miranda è stato anche un calciatore del Foggia targato Zeman prima di approdare a Messina. “La mia sicilianità va oltre ogni cosa, a Messina sono stati quattro anni meravigliosi, anche se a Zeman devo tanto per la mia crescita professionale”. – Come immagini la sfida di venerdì? “Sarà una partita difficile per entrambe. Il Messina ha un’ottima squadra, ora è in crescita e può fare risultato a Foggia. I tifosi possono stare tranquilli perchè c’è una società ambiziosa alle spalle. Con Pietro Lo Monaco si va sul sicuro. Pochi come lui sanno fare calcio, sono certo che porterà il Messina in alto come meritano i suoi tifosi”. – Ma tu come l’affronteresti, da allenatore, questa partita? “Alla Zeman. Non è una sviolinata al mio ex allenatore, ma credo che il vero calcio è giocare sempre per vincere, cercando di fare un gol in più dell’avversario. Dico sempre che la migliore difesa è l’attacco. Perchè se sei bravo con la difesa alta e la squadra corta fa pressing, i rischi per la retroguardia diminuiscono”. PIANETA MESSINA Share