STRACUZZI AI SALUTI: “BASTA, SONO STANCO… “
6Solo uno sfogo? O qualcosa di più? Sta di fatto che il presidente Stracuzzi, a cuore aperto, confida a Pianeta Messina di avere maturato l’intenzione di cedere il testimone. E dalle sue parole, ma soprattutto dal tono, c’è la sensazione che sia una decisione irrevocabile.
“Sono stanco, per il Messina ho fatto tanti sacrifici, non solo economici. Ho trascurato la famiglia, ci ho messo tanto entusiasmo e amore, da tifoso e presidente del Messina. Eppure tutto ciò che abbiamo fatto è passato sempre in secondo piano. In questo tipo di calcio mi sento un pesce fuor d’acqua. In tanti hanno remato contro in questa città. Adesso basta, non posso più sopportare i continui attacchi alla mia persona. Ho sempre chiesto agli imprenditori messinesi di supportarci in questa avventura. Non è stato possibile, ci è stato invece chiesto di cedere la mano. Ora ho deciso di farlo, chi voleva questo è stato accontentato”.
Fin qui Stracuzzi. Il presidente ha già comunicato l’intenzione ai soci. Già oggi dovrebbe esserci un contatto tra un emissario del gruppo Proto e uno dei soci dell’Acr Messina. E potrebbero spuntare i primi rendiconti ufficiali per concordare il “prezzo” per la cessione del 100% delle quote societarie. Certo, la trattativa è ancora in fase embrionale, ma le parole di Stracuzzi tracciano uno spartiacque. Lui è deciso a cedere la mano. E a quanto pare i soci lo seguiranno a ruota. A meno di sorprese.
PIANETA MESSINA
…anzi NO…
Adesso la società comunica che non cederanno tutte le quote!!! Ma vi decidete….A capitanooooooo.
chi c capisce e’ bravo…che si decidano cosa fare per il bene del messina
Non c’è tanto da capire, lui mette i soldi ma comanda qualcun altro, che per il momento lo ha costretto a cambiare idea e che ci porterà ben presto all’ennesimo fallimento, che si fottano! il calcio a Messina è finito!
Parlare di fine del calcio a Messina ormai è troppo ripetitivo… Ma questo accadde già nel lontano 2008 quando l’FC Messina, o quel che ne rimaneva, scomparve definitivamente.
Chi disse che a Messina non si può fare calcio effettivamente aveva ragione.
Forse qualcuno dirà che io non ho amato così tanto la squadra di questa città, forse nemmeno la città stessa, ma dopo la retrocessione con a capo i Lo Monaco ho sentito il bisogno e il dovere di distaccarmi e di vivere le vicende delle società a venire semplicemente come appassionato/simpatizzante.
Allo stadio ci sono andato e spesso mi sono anche divertito (mi è rimasta nel cuore il Messina-Matera 2-1 dello scorso campionato) ma non è più come prima quando per il Messina, anche per accendere una radiolina facevamo come i pazzi.
Non è mai avvenuta alcuna rinascita: questo Messina che è nato dalle ceneri del precedente è difettoso di fabbrica e dovrebbe essere mandato da uno sfasciacarrozze senza riciclare alcun pezzo.
Purtroppo è tardi per ricominciare. A nessuno va di ricominciare.
Mancano le strutture, i supporti del comune (il buon sindaco preferisce tra l’altro farsi i viaggi a spese nostre nonostante quello che percepisce, senza occuparsi ne di politica ne della città che è in rovina figuriamoci del calcio), manca la passione e l’organizzazione.
Non vorrei divulgarmi troppo ma vorrei aggiungere che sarebbe stato, anche per la categoria, riaprire il celeste e riavvicinare cosi la gente allo stadio.
E’ una stagione disgraziata questa, e dire che in estate prima del licenziamento di Bertotto e Tosto stava andando tutto bene…
la dovete finire di dire minchiate contro questa società ma è possibile che siete sempre i soliti coglioni a sparlare a sproposito? ma vi rendete conto che il presidente è un signorone che ha speso oltre duemilionie mezzo di euro e ancora non siete contenti. chi vi ha detto che falliamo grandissime teste di cazzo e per giunta buddaciazzi stronzi. non meritate niente, fateci la cortesia di non venire allo stadio e quando nominate il PRESIDENTE prima di scrivere qualcosa, contate fino a 100 e sciacquatevi la bocca con la candeggina carissimi stronzi . il MESSINA a voi non vi appartiene