DERBY DI COPPA DOPO 17 ANNI, IL MESSINA CASTIGO’ GLI ETNEI AI RIGORI

 Si rivedono in Coppa Italia dopo oltre 17 anni. L’ultima volta risale al 5 marzo 1999. Stadio “G. Celeste”, match di ritorno dei quarti di finale. Dopo il pareggio senza gol nella gara d’andata, Messina e Catania si giocano il passaggio del turno ai calci di rigore, dopo che nei tempi regolamentari e  supplementari il risultato non si schiodò. Ad avere la meglio dal dischetto fu il Messina, grazie alla respinta del portiere Manitta sul tiro dell’etneo Manca. Per la cronaca, a segnare per i peloritani dagli undici metri furono Corino, Beccaria, Catalano, Torino e Sasà Marra, fino a due settimane fa allenatore del Messina.

Oggi sarà uno scontro “secco”, chi perde viene subito eliminato. Niente match di ritorno. Un derby, dunque, da dentro o fuori. E sia Messina che Catania, ovviamente, ci tengono tanto a passare il turno. Non solo per un fatto d’orgoglio, ma perchè questa Coppa Italia di Lega Pro – al netto della scocciatura per il dispendio di energie – offre una chance niente male in termini di play off nel campionato. E allora benvenuti al derby Messina-Catania, partita “vera” che Lucarelli e Rigoli vogliono vincere per dare seguito al buon momento che le due rivali stanno vivendo da due settimane. E’ ovvio che vedremo in campo diverse seconde linee, perchè domenica ci saranno Matera e Foggia da affrontare, ma il fascino di questa sfida resta intatto. E per i tifosi del Messina, che oggi saranno in buon numero allo stadio – nonostante il giorno feriale e l’orario infelice – battere il Catania ha sempre un sapore particolare. Anche ai rigori, come quel 5 marzo del ’99.

PIANETA MESSINA