LUCARELLI: “IL MATERA VUOLE VINCERE? DOVRA’ SUDARE TANTO… “ 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 5 Nov, 2016 “Mi aspetto undici guerrieri in campo per rimanere in partita sino alla fine, me la voglio giocare fino al 95′, fino all’ultima goccia di sudore che i ragazzi avranno da buttare in campo”. Musica e parole di Cristiano Lucarelli, carico come una molla alla vigilia di un match pericoloso ma stimolante. Perchè contro il Matera grandi numeri può succedere di tutto. “Leggo negli occhi dei miei ragazzi – racconta il tecnico peloritano – che non sono più disposti a concedere punti sul proprio campo. E di una cosa sono convinto. Se il Materà vorrà vincere dovrà sudare sette camicie. Quindi mi aspetto anche dai nostri tifosi una presenza un po’ più massiccia allo stadio per darci una mano. Già contro il Catania in Coppa hanno dimostrato di che pasta sono fatti” – I lucani puntano ai tre punti, quindi si sbilanceranno. E’ l’avversario ideale visto che il Messina sa sfruttare gli spazi? “Sulla carta è una squadra che concede qualcosa, si presta alle ripartenze degli avversari, però se subisce due gol ma ne fa quattro o cinque…. questo discorso lascia il tempo che trova. Noi, intanto, dovremo cercare di limitarli con un lavoro di squadra, di gruppo, molto stretti, compatti, come abbiamo fatto finora. Troveremo un Matera che gioca a tutto campo, quindi per noi sarà una partita dispendiosa. Dovremo ottimizzare la corsa in campo, rimanere stretti. E’ una squadra che non si ferma mai, segna tanto anche in trasferta.”. – Attaccate spesso il portatore di palla per ripartire a razzo in contropiede. Una formula che funziona. “E’ vero che alcuni nostri gol sono venuti dopo aver riconquistato palla sul portatore avversario, è una caratteristica che vogliamo conservare, ma quello che vogliamo è anche riuscire a fare la partita. A Taranto e con la Casertana lo abbiamo fatto. In questo senso la squadra sta crescendo” – La cosa che ti piace di più della tua squadra e il timore più grande… “Questa squadra ha grandi doti caratteriali, in queste partite i ragazzi hanno dimostrato di avere gli attributi, però dobbiamo fare una rotazione intelligente perchè da qui al 30 dicembre ci sono undici partite con impegni infrasettimanali. Dobbiamo dosare le forze perchè non possiamo permetterci infortuni muscolari”. – E che punto è la “cura” Milinkovic? “Dal punto di vista mentale si è disciplinato, deve però migliorare nella gestione della palla. Deve capire quando è il momento di cercare la giocata individuale e quando invece è il momento di passare la palla a un compagno. Gli ripeto sempre che deve imparare ad alzare di più la testa e cercare di fare la scelta più giusta con il pallone. Ma è sulla strada buona, è un bravo ragazzo sul quale punto molto”. PIANETA MESSINA Share