Caro Zeman, ci dica come avrebbero incendiato il pullman
2In sala stampa mastica amaro, parlando solo della partita, poi in un post su Facebook lancia tre saette. Altro che incendio. “Picchiati impunemente nello spogliatoio. Picchiati impunemente in campo. Pullman dato alle fiamme con 35 persone a bordo. Abbiamo perso sì, ma ad un gioco che non può essere chiamato calcio“. Ora, sulle botte che qualche reggino avrebbe subìto nello spogliatoio ci saranno gli organi competenti ad accertare la verità (l’Acr Messina ha già preso le distanze da queste affermazioni), ma su quelle in campo ci sembra ci sia stata un’equa distribuzione. Ma si parla, ovviamente, di falli di gioco, di calcio maschio, con qualche eccesso su entrambi i fronti non punito dall’inizio da un arbitro troppo all’inglese.
Ma è la terza affermazione che lascia allibiti. Perchè dire che il pullman della Reggina è stato incendiato è un’affermazione grave non suffragata da alcun riscontro. Il vano motore ha iniziato a produrre fumo e le prime lingue di fuoco dopo che il pullman aveva tranquillamente percorso – sotto l’occhio vigile di una pletora di mezzi delle forze dell’ordine che lo scortavano in una zona inaccessibile – circa quattrocento metri dall’uscita dell’area custodita all’interno dello stadio. Solo dopo aver iniziato a imboccare la bretella il vano motore ha preso fuoco, senza che nessuno si sia avvicinato prima al mezzo.
Quindi parlare di pullman dato alle fiamme, ci consenta Zeman, sembra un eccesso di fantasia, a meno che lei abbia le prove inconfutabili di ciò che afferma. Perchè, caro mister, esistono anche gli incendi per autocombustione dovuta a qualche anomalia. Ipotesi plausibile da non scartare a priori. Ma se vuole smentire questa ricostruzione sul momento dell’incendio lo faccia pure. Noi, quando il fumo ha iniziato a fuoriuscire accanto al vano motore, eravamo fermi in fila in auto (insieme ad altri veicoli) a una ventina di metri, bloccati da una pattuglia della polizia per consentire il passaggio del pullman. Quindi la nostra non è una ipotesi o una ricostruzione fantasiosa, ma la semplice verità. Come gli insulti e le minacce di alcuni suoi calciatori alla nostra troupe.
PIANETA MESSINA
Certo Zeman, diciamo che ha perso un occasione per stare zitto, così va a fomentare e paventare qualcosa di falso e comunque non accertato, come girano voci sul malore di Rea che nel suo post non annovera come ‘picchiati fuori campo’, evidentemente è DNA familiare scaricare sugli altri i motivi dei propri insuccessi.
Nel suo caso però fa peggio di suo Papà, almeno lui le platee le ha fatte divertire mentre invece lei…meglio andare avanti…ancor peggio la sua memoria che dimentica il trattamento ricevuto all’andata in campo e fuori…M sembra che De Vito in una delle sue rare dichiarazioni in 2 anni di Messina, disse che ‘riceveranno lo stesso trattamento al ritorno’… che si sia trattato di pan per focaccia? Sarà che ogni in modo ‘signorile’ incassammo la sconfitta e gli sfottò sui nostri platinati, quasi mortificati mentre voi…??
Ma suvvia,
Quale miglior partita x cercare 1 alibi ,x screditare qualcuno e nel contesto (se pur triste) di farsi un po’ di pubblicità in giro x il mondo? Certo il sistema e’ un po’ squallido, meschino, ma cosa volete… l’occasione non fa da sempre l’uomo ladro?
Caro Zeman… mi spiace ferirti… ma tutto ciò non servira a nulla….non diventerai quel profeta di calcio che era ed è tuo padre anzi….oggi mi hai dato una certezza:
Che se fino ad oggi la mia squadra con la tua e la Vibonese era una delle pretendenti alla reteocessione …dopo sto derby …mi hai fatto capire che devi accontentarti di giocarti la permanenza con la Vibonese…
Grazie mister