Addio De Leo, gentleman applicato al calcio

Di lui ricorderemo la passione per il calcio, tale da svenarsi per costruire un progetto che doveva essere alternativo alla prima squadra di calcio della sua città. Oggi che Giampiero De Leo non c’è più, anche chi non lo amò  perchè spese i suoi soldi per un’altra società (il Città di Messina) gli deve riconoscere che fece una scelta da imprenditore applicato al calcio. De Leo, a soli 63 anni, si è dovuto arrendere al “mostro” che lo aveva aggredito circa un anno fa. Con lui se ne va un valido imprenditore messinese trapiantato al Nord che però non aveva mai staccato il cordone ombelicale con la propria città. E anche quando visse da patron il derby in Serie D contro il Messina, gli va dato atto che in ogni dichiarazione lo stile non gli faceva difetto. Tutto si poteva contestare a Giampiero De Leo, imprenditore che non aveva creduto nel progetto dell’Acr, tranne una cosa: la sportività. Un gentleman applicato al calcio. Roba rara.

PIANETA MESSINA