MASSONE IL “COLLETTORE”. INTANTO RIESPLODE LA GRANA FIDEJUSSIONE 2 by Pianeta Messina in Cat.1 — 21 Gen, 2017 “Sono solo un collettore d’imprenditori che vogliono fare il massimo per questa realtà. Il socio Gugliotta ha mandato la documentazione richiesta e siamo disponibili a garantire serietà per un progetto che sia etico oltre che sportivo». Angelo Massone si presenta così, in diretta Skype, per raccontare cosa c’è dietro la trattativa per l’acquisizione delle quote (o di una fetta) del presidente Stracuzzi e del vice Oliveri. Finora solo parole e tante promesse. Vedremo. E non c’è bisogno di scomodare S. Tommaso. Solo i fatti ci diranno se Massone, finalmente, conquisterà sorrisi e non sberleffi. E dall’abitazione statunitense dell’imprenditore Jacob Golan (che spende due parole in un italiano maccheronico), il “collettore” Massone aggiunge: «Possiamo contare su un imprenditore di successo con passaporto americano e israeliano come il mio amico Jacob. Abbiamo contatti con il presidente del Miami United, Roberto Sacca, che è originario della provincia di Messina (S. Teresa Riva ndr). Vogliamo dimostrare di essere le persone giuste per il rilancio del Messina, ho grande rispetto dei tifosi, li capisco, vogliono i fatti e cercheremo di darglieli». Fin qui, in estrema sintesi, il Massone-day. E dalle dichiarazioni d’intenti (che non sono bastate a sedare gli animi dei tifosi dei club presenti alla videoconferenza), passiamo alle cose concrete, reali. E c’è una notizia indigesta che abbiamo captato. Pare, infatti, che la famigerata fidejussione – contrariamente a quanto emerso negli ultimi giorni dopo il fallimento della Gable – dovrà essere rifatta di sana pianta. Una brutta tegola per l’Acr, ma forse non per il presidente Stracuzzi, svincolatosi adesso dalla palla al piede che lo assillava da tempo. E il presidente, a quanto pare, non è intenzionato a rinnovarla di persona. E a meno di ripensamenti di Stracuzzi, bisognerà vedere chi si accollerà questa patata bollente. Ma bisogna fare in fretta. La scadenza del 31 gennaio è dietro l’angolo. PIANETA MESSINA Share