CARO TIFOSO, ORA NON PUOI NASCONDERTI

Allenamento con i tifosi in Curva a incitare, il presidente che incontra i calciatori, una partita delicata in vista. Per dirla alla Proto… normalità. Anche se i problemi restano, legati a una classifica borderline per via della penalizzazione in arrivo e a un monte debiti che comunque, per ora, non centra nulla con l’obiettivo salvezza. Ci sono due campionati da disputare. Quello dei conti durerà qualche anno e lo dovranno vincere tutti, tifosi compresi. Perchè andare allo stadio non è solo questione di numeri, ma è un “segnale” forte che si può dare a chi vuole investire (nuovi imprenditori, sponsor) nel brand Messina. Svegliare i più pigri, con l’ingegno dell’ufficio marketing, è cosa buona e giusta, ma i tifosi in naftalina devono trovare uno scatto d’orgoglio perchè oggi non ci sono più scuse. Ma questa sembra una storia vecchia. E’ come il cane che si morde la coda. Nel calcio, si sa, i risultati fanno la differenza. Più vinci più tifosi accorrono allo stadio. Questione di obiettivi. Ma oggi, per dirla tutta, c’è un campionato in palio. Il Messina deve regalarsi la Lega Pro anche per la prossima stagione. E per farlo ha bisogno dei suoi tifosi. Non è la solita frase fatta, perchè sarebbe imperdonabile nascondersi nel momento del bisogno. Un tifoso questo non può permetterselo.

PIANETA MESSINA