LUCARELLI NON DIMENTICA: “RISCATTIAMO MELFI”. MA I LUCANI, IN TRASFERTA, ORA PUNGONO

Lui non dimentica. E tanto per gradire, ricorda lo “scempio” consumato a Melfi (nella foto la romanzina a fine match dopo il 3-0).

“Quella sconfitta nella partita d’andata – dice subito Lucarelli – ci è rimasta sullo stomaco, soprattutto perché ci furono tanti errori arbitrali che condizionarono quella partita. Due espulsioni, un gol del Melfi realizzato con un fuorigioco di cinque metri, una rete annullata a noi e poi un rigore non concesso. Per non parlare poi della contestazione dei nostri tifosi a fine match. Insomma ci sono tanti ricordi non belli della partita d’andata, quindi spero che i ragazzi riscattino quella partita”.

Ora il Melfi si presenta al “Franco Scoglio” inguaiato fino al collo. Ultimo in classifica e con un nuovo allenatore, Aimo Diana, subentrato a Leonardo Bitetto lo scorso 20 febbraio dopo 10 sconfitte consecutive. L’avvento dell’ex tecnico di Feralpi Salò e Pavia non ha prodotto subito un effetto benefico, vista la pesante sconfitta casalinga (0-4) con la Paganese. Poi, come d’incanto, la trasformazione del Melfi con la “cura” Diana (nella foto). Così arriva la clamorosa vittoria di Catania (0-2), seguita dal successo casalingo contro il Catanzaro (1-0) e da un nuovo exploit in trasferta, stavolta nella tana della Virtus Francavilla (0-1). Un filotto di tre successi di fila, di cui due in trasferta. Poi arrivano il pari interno (0-0) con  l’Akragas e la prima sconfitta esterna (a Reggio Calabria 2-1) della gestione Diana. Ma la vera mazzata arriva lo scorso 5 Aprile con la sconfitta casalinga (0-1) con la Vibonese, riscattata in parte dal pareggio esterno (1-1) di domenica scorsa a Monopoli. Dunque un Melfi bipolare, con tre giornate di euforia (9 punti) e le ultime quattro di depressione (due soli punti). Occhio, dunque, ai lucani, autentica scheggia impazzita che soprattutto in trasferta, da due mesi, sta marciando spedita.

PIANETA MESSINA