Blackout Messina e il Melfi cala il poker

Il Melfi gioca a poker e affonda il Messina. Giallorossi molli, disattenti in fase difensiva e con poche idee. Peloritani che si svegliano troppo tardi, dopo aver incassato il quarto gol. Ma a nulla servono le reti di Marseglia e Musacci. Continua l’incubo Melfi per i giallorossi. Sette gol incassati in due partite contro i lucani. Una sconfitta che pesa il doppio, vista l’importanza di questa partita e i punti di penalizzazione che dovranno arrivare. Brutte notizie arrivano anche dagli altri campi. La vittoria del Monopoli negli ultimi minuti a Taranto mette il Messina con l’acqua alla gola. Adesso la zona play out dista solo due punti. Il primo squillo del match è del Melfi. Imbeccato in area, Foggia al volo non inquadra la porta. Al 23′ risponde il Messina con il solito Da Silva. Tiro da fuori area bloccato facilmente da Gragnaniello. Dieci minuti dopo Lucarelli è costretto a fare il primo cambio. Fuori Palumbo, infortunato e dentro Marseglia. Al 36′ il Melfi passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner viene servito De Vena perso dai “radar” difensivi giallorossi. Tiro sporco con il pallone che resta lì. Marano si trova al posto giusto e insacca. Due minuti dopo gli ospiti trovano  il raddoppio. Sempre sugli sviluppi di un corner, la difesa peloritana si trasforma in statue di sale. Laezza completamente indisturbato insacca da due passi.

Nella ripresa Lucarelli aumenta il peso offensivo. Dentro Ciccone al posto di Sanseverino. Messina che però non riesce a trovare trame di gioco per far male al Melfi. E sulla prima ripartenza concessa, gli ospiti calano il tris. Foggia imbecca De Vena con Berardi che resta a metà strada. Tiro dell’ex attaccante giallorosso che si insacca. A nulla serve il disperato intervento di Bruno per cercare di salvare la porta. Il Messina prova a reagire con la forza della disperazione. E al 64′ arriva il gol che potrebbe dare qualche speranza. Milinkovic serve Madonia che con freddezza trafigge Gragnaniello. Due minuti dopo i giallorossi vanno ad un soffio dal secondo gol. Grifoni scodella per Musacci che impatta la sfera in sforbiciata. Grande intervento del portiere del Melfi che salva il risultato. Al 73′ i lucani mettono in ghiaccio la partita. Milinkovic perde il pallone, ribaltamento con assist per Foggia che s’invola verso l’area giallorossa. L’attaccante del Melfi trafigge Berardi con un preciso diagonale. Messina irriconoscibile che paga i tanti errori e un atteggiamento sbagliato. Ma i giallorossi provano a rendere la sconfitta meno amara. Riesce ad accorciare le distanze Marseglia che dopo la prima ribattuta è caparbio e riesce ad insaccare. Poco dopo i peloritani vanno anche vicini alla terza rete. Ma Ferri, a tu per tu con Gragnaniello ,si lascia ipnotizzare sparando addosso al portiere. A nulla serve la rete nel finale di Musacci servito in area da Madonia. Una sconfitta pesante che fa diminuire la distanza di sicurezza dalla zona play out.

PIANETA MESSINA