Grand hotel Messina, anche il portiere Gomis se ne va 2 by Pianeta Messina in Senza categoria — 20 Ago, 2017 Grand Hotel Messina. C’è chi arriva e chi se ne va. O chi soffre di “mal di pancia”. Oppure chi viene “congedato” con un bel grazie per l’impegno profuso. Insomma, a due settimane dall’inizio del campionato, il ritiro in Sila è come un reality ricco di colpi di scena, dopo il casting di Rocca di Caprileone. Prima la “fuga” di Porcaro, elemento cardine della difesa, poi la rinuncia alla sfida di Coppa Italia ad Acireale (che costerà, regolamento alla mano, un bel salasso alle casse societarie). Ora, a quanto pare, anche il portiere Gomis (uno degli ultimi arrivati) ha fatto i bagagli e ha lasciato il ritiro del Messina. Insomma, un’altra brutta tegola per Venuto, con il risultato che i tifosi da casa ci capiscono poco o nulla, visto che di notizie ufficiali (per l’assenza di un portavoce) dal Villaggio Palumbo non ne arrivano. Gli spifferi, invece, sono tanti. Per ora è meglio chiudere le finestre per non fare venire un raffreddore al patron Sciotto, al quale va riconosciuto il massimo impegno, abituato com’è con la sua azienda, ma che nel calcio e in una piazza come Messina può non bastare. Soprattutto se non crei un management che faccia funzionare una società di calcio. Partendo dalle cose più semplici, come ad esempio il tesseramento dei calciatori. E’ trascorso quasi un mese da quando il presidente Sciotto si è imbarcato, anima a core, in quest’avventura. Certo, iniziare da zero non è facile. Ma quando si parte, lo sanno anche i bambini, la prima cosa che si fa è fissare le fondamenta. Due tre tasselli da inchiodare subito. Ora lasciamo stare il discorso ds, casella rimasta vuota e destinata a non essere mai riempita, ma la sensazione è che finora l’allestimento della squadra sia frutto più di idee personali (Sciotto, il dg Carabellò e il tecnico Venuto) con un cocktail di giocatori che rispondono a logiche diverse e poco funzionali al progetto tecnico e tattico dell’allenatore. Insomma, procuratori che propongono al presidente Sciotto la loro “mercanzia”, salvo poi essere rispediti al mittente dal tecnico Venuto, perchè non ritenuti all’altezza di un Messina ambizioso. E se a tutto ciò aggiungiamo che il patron ha tirato il freno a mano anche per ingaggiare il segretario – un ritardo che ha nuociuto finora sulla tempistica dei tesseramenti (potrebbe essere stato questo il vero motivo della rinuncia al match di Coppa Italia) – è inevitabile che qualcosa va limato nel modus operandi della neonata società giallorossa. Ma c’è una buona notizia. Benedetto Bottari, uomo di fiducia di Venuto, che con lui ha vinto un campionato di Serie D a Milazzo, è arrivato oggi al Villlaggio Palumbo e assisterà all’amichevole di questo pomeriggio contro il Sersale (in serata reportage fotografico). Aspettiamo l’ufficialità del suo incarico di segretario generale del Messina. E facile immaginare che subito scatterà l’operazione tesseramenti. PIANETA MESSINA Share