Il cuore non basta, la Nocerina è più forte. Servono rinforzi

Questo, cari tifosi, è l’attuale Messina. Una squadra allestita male e in fretta, con evidenti carenze d’organico. E su questa intelaiatura, per ora, il tecnico Venuto è costretto a lavorare. In attesa di tempi migliori, sperando che la società corra ai ripari finchè c’è tempo. Altrimenti rassegnamoci a un campionato anonimo. In un’atmosfera surreale, con gli spalti deserti, è emersa la differenza tecnica tra Messina e Nocerina. I giallorossi vengono infilati dalle reti di Cavallaro e Russo.

La decisione di giocare a porte chiuse non ha però fermato l’amore dei tifosi peloritani. Un centinaio di supporter, infatti, si è accampato nella collinetta alle spalle della gradinata. Ma il Messina inizia con il piede sbagliato anche tra le mura “amiche”. Ora zero punti in due partite. Per lottare per la vetta serve sicuramente altro.

 

Il primo “squillo” del match è della Nocerina. Ma il tiro di Cavallaro sorvola la traversa. Al 11′ il Messina risponde con il tiro di Pezzella che si spegne a lato. Un minuto dopo gli ospiti trovano il vantaggio. Traversone di Russo, Cavallaro incorna e trafigge Gagliardini che non esce sul cross. I peloritani non si scoraggiano e provano a pungere la Nocerina. Corner dalla destra, ma Pezzella in mischia viene anticipato da Marsili. Al 23′ i campani vanno a un passo dal raddoppio. Stavolta, però, Gagliardini è bravo a catapultarsi con il corpo su Cavallaro. Due minuti dopo è sempre Cavallaro a sfiorare la doppietta. Imbucata per l’attaccante campano, sbaglia l’uscita Gagliardini, ma ci pensa Lia a salvare sulla linea.
Nella seconda frazione Venuto prova a dare una scossa ai suoi. In campo Bucca e Bonadio al posto di Cozzolino e Dezai. Ma la prima occasione del secondo tempo è di marca campana. Cavallaro lascia sul posto un difensore peloritano, ma il suo tiro termina alto. Al 13′, sugli sviluppi di un corner, viene servito Cassaro che da ottima posizione svirgola il tiro.

Tre minuti dopo la Nocerina trova il raddoppio. Russo manda al bar mezza difesa giallorossa. Si accentra e con il sinistro trafigge Gagliardini. Il Messina non riesce a trovare il bandolo della matassa e la Nocerina gestisce senza problemi il match. Altri due cambi al 22′ per i peloritani. Ingresso in campo di Rizzo e Carini al posto di Bonadio e Bossa. Ma sono ancora i campani a rendersi pericolosi. Cross dalla destra, sale nell’attico Mautone ma non trova la porta. Prova a trovare il gol il Messina poco dopo con il colpo di testa di Colombini che si spegne a lato. Al 38′ i peloritani vanno vicini al gol. Tiro velenoso di Migliorini su punizione, ma Gomis (che la società si è lasciato sfuggire dal ritiro in Sila) ci mette i guantoni. Ancora Messina, questa volta, con Rizzo che si incunea in area, ma il suo destro viene respinto da Gomis. Finisce così, due sconfitte in due partite per il Messina. E’ già allarme rosso.

PIANETA MESSINA