NON CI RESTA CHE PREGARE 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 1 Nov, 2017 Questione di testa, di palle o di qualità? La sostanza non cambia. Siamo ultimi, derelitti. Questa squadra, figlia del braccino corto, dell’inesperienza e presunzione del presidente, ora deve cacciarsi da sola dai guai. Perchè se è vero che l’organico è il festival dell’approssimazione, con ruoli scoperti, under carenti e doppioni inutili, in campo ci vanno loro, i calciatori. E non è detto che, con tutti i limiti innati di questa squadra (almeno cinque calciatori irriconoscibili) non ci si debba aspettare prestazioni almeno dignitose. Perchè una partita si può anche perdere, ma la faccia no. E ciò che è successo contro la Vibonese, con tutto il rispetto per i calabresi, è sembrata più una roba da circo. Il tecnico Modica, sconsolato, sta cercando di lavorare anche nella testa dei calciatori. “È il momento di reagire da uomini, più forti di ogni avversità, dobbiamo dimostrare di avere carattere e personalità”. Dimostrare, appunto. E a Palazzolo, in questo match post Halloween, il Messina vuole uscire dalle tenebre. Ma nel calcio, oltre alla personalità, serve qualità. E questa squadra, diciamocelo, ne ha poca. Anche se il tecnico Modica, da buon condottiero, è obbligato a risollevare il morale ai suoi ragazzi. “Il Messina ha tutte le qualità per fare bene, ora è necessario sbloccarci mentalmente e ritrovare l’autostima per batterci con grinta contro ogni avversario”. Sperando che la grinta basti, perchè se non inquadri la porta o ti fai uccellare in area la grinta non c’entra. PIANETA MESSINA Share