Cacitti, tecnico del Gavorrano: “Non abbiamo nulla da perdere” 0 by Pianeta Messina in Cat.2 — 15 Mar, 2014 Marco Cacitti, allenatore del Gavorrano Chiamatela Cenerentola, ma guai a snobbarla. L’orgoglio del Gavorrano è il primo pericolo che la truppa di Grassadonia sa di dover spegnere sul nascere. I toscani, derelitti in fondo alla classifica nonostante l’impresa ai danni del Foggia, distano otto punti dalla zona play out. Solo un mezzo miracolo, pallottoliere in mano, potrà evitare al Gavorrano il precipizio della retrocessione. Tutto questo lo sa anche il suo nuovo allenatore Cacitti, subentrato domenica scorsa all’esonerato Masi. Il tecnico dei toscani, ex giocatore della Reggina, contattato da Pianeta Messina, spiega subito cosa si aspetta dai suoi uomini domenica prossima in riva allo Stretto. “Innanzitutto una prova d’orgoglio, perchè vogliamo fare un finale di campionato dignitoso. Domenica non avremo niente da perdere, dovremo fare una prestazione positiva per cercare di uscire indenni contro la squadra più in forma del campionato”. – Come si entra in campo sapendo che anche facendo punti il destino sembra segnato? “E’ una questione di orgoglio, ma credo che il mio compito è proprio quello di dare stimoli, motivazioni ai miei calciatori. Poi non credo che lo spirito combattivo mancherà. Anche se la squadra sembra destinata alla retrocessione, i giocatori vogliono mettersi in mostra in questo finale sia per l’eventuale riconferma che per eventuali ingaggi in altre squadre. La vittoria contro il Foggia ci ha dato autostima, ora proveremo a fare bella figura anche contro il Messina”. – Il Gavorrano ha il peggiore attacco del girone con sedici reti. E di queste, solo tre sono state realizzate in trasferta. Il vostro ultimo posto si spiega così? “In trasferta la squadra è andata finora malissimo, anche se nell’ultima abbiamo pareggiato a Sorrento, segnando uno delle tre reti che lei citava. Diciamo che nelle ultime due partite, perlomeno, c’è stata un’inversione di tendenza che ci fa sperare. Ora a Messina proveremo a fare anche la fase offensiva, ma sappiamo che è una trasferta durissima per noi”. Zizzari dopo il gol segnato al Foggia (Foto Agostini) Da allenatore è la prima volta che affronta il Messina. Da calciatore, invece, ricorda l’ultimo derby al Celeste con la maglia della Reggina? “Sì, anche se sono passati tanti anni. Nel Messina c’erano Schillaci, Napoli, Catalano. Vinse il Messina, ma non ricordo il risultato. Erano altri tempi, il calcio era diverso, più genuino. Comunque riaffrontare il Messina, anche se da allenatore, è sempre stimolante, al di la del fatto che abbia giocato in passato con la Reggina, dove sono stato però due sole stagioni”. PIANETA MESSINA Share