ROSAFIO: “HO GIA’ DETTO AL PRESIDENTE SCIOTTO CHE NON RIMANGO”

La punta di diamante del Messina. Anzi l’ormai ex gioiellino. Perchè Marco Rosafio, il forte attaccante arrivato a Messina grazie al ds Ferrigno, è ormai destinato altrove. “Ho parlato con il presidente, gli ho già detto che non rimango”.  Parole chiare, secche, che il 24enne nato in Svizzera ci dice in una breve chiacchierata telefonica.

Eppure il presidente Sciotto, neanche 48 ore fa, in un’intervista ha raccontato ai tifosi che sia lui che Migliorini e Bruno hanno mostrato la disponibilità a restare a Messina. E visto che abbiamo contattato uno dei tre, cioè Rosafio, l’attaccante tiene a precisare una cosa: “Mi sono sentito con il presidente Sciotto, ma non gli ho mai detto di essere disponibile a restare. Se lui ha detto il contrario che ci posso fare?”. 

Rosafio spiega il motivo della scelta. “Io ho 24 anni, se ho la possibilità di fare il salto di categoria non me lo posso vietare. L’ho detto anche al presidente Sciotto. Ma non è una questione di soldi. Se mi avessero promesso una barca di soldi in un’altra squadra di Serie D, sarei rimasto a Messina anche ottenendo di meno. E vorrei precisare che quello che ho guadagnato con l’Acr sono state cifre normali. A Vibo, ad esempio, c’erano ingaggi molto più alti. Diciamo che qui a Messina ci siamo accontentati. Siamo stati attratti dalla piazza importante. Devo ringraziare i tifosi che ci sono stati sempre vicini, in casa e in trasferta. Ora ho detto al presidente di mettersi nei miei panni, ci sono tre squadre di Serie C che mi vogliono, sono ancora giovane. E’ normale che un giocatore che fa bene in D segnando 12 gol venga richiesto da squadre di serie superiore”. 

PIANETA MESSINA