L’urlo nel silenzio. Messina agli ottavi dopo i rigori 0 by Pianeta Messina in Cat.2 — 10 Ott, 2018 Il Messina “brinda” in Coppa dopo una partita tiratissima risolta solo dai calci di rigore. Dal dischetto per il Gela sono decisivi gli errori prima di Mannoni e poi di Federico. Giallorossi dai due volti. Più brillanti nel primo tempo e “sonnecchianti” nella ripresa, ma con due errori da matita rossa sul finire dell’attaccante Gambino che si divora il gol. Alla seconda rete consecutiva di Genevier, ha risposto l’ex Ragosta realizzando un penalty. I peloritani sono poi impeccabili dal dischetto e raggiungono gli ottavi di finale di Coppa Italia. In un’atmosfera surreale con le porte chiuse dello stadio “Vincenzo Presti”, i primi minuti sono scoppiettanti con occasioni da una parte e dall’altra. Il Gela si rende subito pericoloso, con un tiro dell’ex Ragosta che impegna Compagno. Poco dopo, il colpo di testa di Russo sugli sviluppi di un corner, si spegne alto. Al 10′ i padroni di casa vanno a un soffio dal vantaggio. Ma il tiro di Dieme si stampa sul palo. Gela molto determinato, ma il Messina non si lascia intimorire. Tre minuti dopo Rao salva il risultato, smanacciando in calcio d’angolo il tiro di Dascoli. Sugli sviluppi del corner, i peloritani passano in vantaggio. Si accende un flipper in area di rigore, Genevier si avventa come un falco sulla sfera e insacca. I biancoscudati dopo il gol provano a legittimare il risultato. Al 20′ abbassa la saracinesca Rao sull’inzuccata di Pizzo. Sette minuti dopo il Gela “cestina” clamorosamente il gol del pareggio. Dopo il salvataggio sulla linea sul tiro di Schisciano, Dieme calcia incredibilmente fuori con tutta la porta a disposizione. Nella ripresa il Gela parte con il piede sull’acceleratore. I padroni di casa creano due ghiotte chance nel giro di dieci minuti. Prima con un tiro di Alma respinto da Compagno. Poi con Dieme che “cestina” fuori da ottima posizione. Infantino decide di inserire forze fresche. Entrano Arcidiacono e Guehi al posto di Rabbeni e Pizzo. Poco dopo c’è anche l’ingresso di Gambino al posto di Petrilli. Al 74′ fallo molto ingenuo di Guehi su Ragosta in area. L’arbitro concede il penalty. Dal dischetto si presenta lo stesso ex attaccante peloritano che spiazza Compagno. Il Gela riacciuffa il pareggio. Poco dopo altra sostituzione per i biancoscudati. Carini subentra all’acciaccato Biondi. Al 81′ Gambino spreca una ghiotta occasione. Da ottima posizione l’attaccante peloritano si fa “ipnotizzare” da Rao che blocca in due tempi. Poco dopo, Gambino riesce a spedire a lato con la porta spalancata. Il risultato resta invariato e si va alla ruolette dei calci di rigore. I tiri dal dischetto sorridono al Messina che è impeccabile con le reti di Cocimano, Carini, Arcidiacono e Genevier. Per il Gela decisivi gli errori di Mannoni e Federico. I peloritani approdano agli ottavi di Coppa Italia. PIANETA MESSINA Fotoservizio Nino La Macchia Share