MARCHIO DI FABBRICA, CI PENSA FOGGIA. MESSINA IN FUGA 0 by Pianeta Messina in Senza categoria — 17 Gen, 2021 Prove tecniche di fuga. E’ vero, Acireale e Fc Messina non hanno giocato. Ma il Messina c’è e batte due colpi, vince e convince. Nello scontro diretto al vertice contro il San Luca, a trascinare i peloritani ci pensa un Foggia in giornata di grazia. Doppietta per il puntero peloritano. Prima con un pallonetto delizioso, poi con un sinistro chirurgico. E sono otto i sigilli del bomber peloritano. Il Messina continua la striscia positiva, allunga a +4 sul San Luca e in attesa dei recuperi di Acireale e Fc Messina (due per parte, ma c’è lo scontro diretto) ha intanto creato un piccolo solco sulle inseguitrici . Il pallonetto vincente di Foggia. E’ il gol del vantaggio del Messina nel primo tempo Inizio di partita a buoni ritmi. Ad affacciarsi per primo in area avversaria è il San Luca. Colpo di testa di Selpa che non inquadra lo specchio della porta. Da qui in poi il Messina prende in mano il gioco e inizia a creare occasioni. La prima arriva al 10′ con Foggia che da ottima posizione spedisce sul fondo. Cinque minuti dopo i peloritani vanno a un soffio dal vantaggio. Ma è miracoloso Scuffia a respingere in corner. Angolo dal quale scaturisce un pallone vagante in area di rigore. Ma nessun calciatore del Messina è in posizione per spingere a rete. I padroni di casa continuano a mettere pressione agli avversari. Il San Luca si limita a cercare di fermare le sfuriate peloritane. Al 36′ il cross di Cascione dalla destra si stampa sulla traversa. Al 43′ i peloritani passano meritatamente in vantaggio. Palla geniale di Cristiani per Foggia, che con un pallonetto insacca. Nella ripresa non cambia il copione della partita. Il Messina continua a tenere in mano il pallino del gioco cercando il raddoppio. Al 63′ Foggia apparecchia la tavola per Lavrendi che spara in curva un rigore in movimento. Poco dopo il San Luca si affaccia timidamente in area avversaria. Ma la conclusione di Leveque termina fuori. Calano un po’ i ritmi tra i padroni di casa. L’allenatore decide di inserire forze fresche. Dentro Crisci al posto di Lavrendi. I calabresi provano a prendere coraggio, conquistando un calcio di punizione da ottima posizione. Ma la conclusione di Leveque termina alta. Poco dopo c’è il rientro in campo di Bollino al posto di uno stanco Arcidiacono. Al 83′ Cascione dalla destra “apparecchia” la tavola per Foggia che apre il piattone e regala il raddoppio ai peloritani. Al 90′ sugli sviluppi di un corner Foggia va a un passo dalla tripletta colpendo il palo e la successiva conclusione di Aliperta si spegne di un soffio a lato. Nel recupero Crisci si mette in proprio seminando due avversari. Il suo tiro, però, termina in “bocca” a Scuffia. E al triplice fischio è ancora festa per la capolista. Il presidente Sciotto gongola, il Messina corre come un treno. Share