Buio pesto, Messina d’argilla. Cori contro Sciotto 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 15 Ott, 2022 La contestazone dei tifosi a fine match (Foto Furrer) Buio pesto. Un altro schiaffo ai tifosi del Messina che non meritano questo scempio. E i cori contro il presidente Sciotto, a fine match, sono tutto un programma. Costruire una squadra al risparmio comporta anche questo. Pesante sconfitta casalinga, anche meritata. Perchè la Gelbison, altra matricola, non ha rubato nulla. Un dato su tutti. Il Messina, in 96 minuti, ha tirato una sola volta nello specchio della porta avversaria. E rifugiarsi in scelte tecniche e di mercato significa creare un alibi alla società. Con questo materiale umano, frutto di un budget risicato (quindi ds con le mani legate) anche il miglior allenatore al mondo farebbe fatica. Incursione di Napoletano (Foto Furrer) Avvio sonnecchiante. Le due squadre nei primi scampoli si studiano senza scoprirsi. Ma con il passare dei minuti è la Gelbison a prendere il centro del ring. Il primo sussulto del match è proprio dei campani. Al 13’ Faella spara in porta, Daga fa sua la sfera. Il Messina accenna una timida reazione pochi minuti dopo. Catania prova a suonare la carica con una conclusione dalla distanza, la sfera si spegne a lato. Da qui in poi il Messina scompare dai radar. I peloritani provano a complicarsi la vita da soli con l’errore di Marino, la Gelbison grazia i biancoscudati sbagliando l’ultimo passaggio. Al 33’ sono ancora gli ospiti a mandare in apnea la retroguardia giallorossa. Cross teso di Papa, Daga smanaccia sventando il pericolo. Con il passare dei minuti arrivano anche i primi mugugni dagli spalti. Dopo la scoppola di Cerignola, era lecito aspettarsi di più. Manovra lenta, impacciata, attacco inesistente con Curiale in formato fantasma. Balde tenta di entrare in area (Foto Furrer) A inizio ripresa il Messina dà qualche segno di vita. Conclusione di Konate da posizione defilata. La sfera si spegne sull’esterno della rete. Poco dopo la Gelbison crea due ghiotte occasioni nel giro di un minuto. Prima con l’incursione di Fornito che spara in “bocca” a Daga. Poi con Faella che si incunea in area, Camilleri in estirada è provvidenziale e fa muro. Catania inseguito da un avversario (Foto Furrer) E il Messina? Bisogna aspettare il 79′ per annotare il primo vero tiro nello specchio della porta con Versienti. Il portiere D’Agostino si rifugia in calcio d’angolo. E sugli sviluppi del corner, c’è l’inzuccata di Camilleri. Pallone che sorvola di poco la traversa. Due lampi in minuto. Ma è una pura illusione perchè al minuto 85 arriva il gol della Gelbison con una pennellata su punizione di Fornito. Messina in ginocchio, buio pesto. Pianeta Messina Share