Di nuovo ultimi, ma chi segna?

Ancora a bocca asciutta in trasferta. Il Messina per la sesta volta non cava un ragno dal buco lontano da casa. Neanche un punto finora. E non è servito a nulla l’innesto nel finale di tre punte “fresche” (Iannone, Curiale e Zuppel) per agguantare il pareggio, subendo poi il raddoppio dopo una topica di Lewandowski. A conferma che il Messina, tra i tanti problemi, ne ha uno più serio. Manca un attaccante vero, che “vede” la porta e segna. Ed è un calvario che dovremo tenerci sul groppone almeno fino a gennaio, visto che del fantomatico innesto in attacco dagli svincolati non se ne parla più.

Il primo lampo del match è del Monopoli. Al 13’ sassata di Starita, Lewandowski respinge sul proprio palo. Il Messina non si scompone e si fa vivo poco dopo. Prima con Camilleri e qualche secondo dopo con Catania che spara in “bocca” al portiere Nocchi.

Al 18’ Fiorani imbecca ancora Catania, Nocchi salva con i piedi. È un avvio di primo tempo frizzante con ribaltamenti di fronte. Al 25’ il Monopoli sblocca il parziale. Schema su corner e colpo di testa di De Risio lasciato solo soletto dalla difesa peloritana. Dopo il gol la partita cala di intensità. Possesso palla sterile del Messina, che quando arriva sulla trequarti è vittima della sua povertà offensiva. Ma al 45’ i peloritani sfiorano il pari. Angileri prova a “spaccare la porta dalla distanza, Nocchi di puro istinto devia in corner.

Nella ripresa il Messina pigia il piede sull’acceleratore. Al 54’ i peloritani provano a riacciuffare il pari. Cross teso (un mezzo tiro) di Catania, ma a rimorchio (come al solito) manca terribilmente il bomber che con una zampata la butti dentro.

Peloritani anche poco fortunati due minuti dopo: Balde si libera in un fazzoletto e gira in porta, la sfea esce fuori di un’unghia. Il tecnico Auteri inserisce forze fresche. Entrano Fofana e Curiale al posto di Marino e Balde. Al 70’ si fa vivo anche il Monopoli con Piccinni, il suo colpo di testa si spegne di un soffio a lato. Con il passare dei minuti la verve dei peloritani si affievolisce. Al 81’ Iannone cerca l’eurogol da centrocampo, ma la sfera finisce sul fondo. Al 94’ la frittata è completa con Lewandowski che regala il pallone al Monopoli, Fella firma il gol che mette il lucchetto al match. Poi non c’è più tempo. Ennesima sconfitta esterna, il Messina torna ultimo in classifica insieme a Picerno e Fidelis Andria.

Pianeta Messina