Messina come il gambero. E giocare in casa diventa uno “Scoglio”

Come il gambero. E riecco il Messina formato casalingo che decide di adattarsi all’avversario, sfruttando eventuali spazi in ripartenza, piuttosto che mettere subito le cose in chiaro. Salvo poi beccare il golletto che ti rovina il piano tattico. Assenza pesante in casa Messina che deve fare a meno di Kragl. Inizio a ritmi blandi, peloritani sornioni che aspettano il momento giusto per pungere. Al 12’ il Messina si affaccia in area avversaria. Mulè rischia la frittata con un retropassaggio al portiere, Perez borseggia il pallone ma Vettorel salva tutto.

Monopoli guardingo, i pugliesi non si scoprono per non concedere praterie al Messina. Peloritani che col passare dei minuti alzano i giri del motore. Come al 22’ quando Berto imbecca Ragusa che gira in porta, il portiere fa sua la sfera.

Cinque minuti dopo i biancoscudati sfiorano il gol. Azione avvolgente con Perez che libera Fofana, conclusione murata dalla difesa che carambola sul braccio di un calciatore pugliese. Sulla ribattuta si avventa Balde ma la retroguardia pugliese si immola e difende il risultato. A nulla servono le proteste del Messina, per l’arbitro è tutto regolare.

Nella ripresa cambio sorprendente nel Messina. Fuori Balde e dentro Marino. Il Monopoli è piú pimpante all’alba della seconda frazione. Al 48’ conclusione di Manzari respinta dalla difesa. Si incupisce l’atmosfera al “F. Scoglio” con la pioggia battente che è protagonista della ripresa. Il Messina della seconda frazione non fa nulla per “illuminare” l’atmosfera allo stadio, manovra lenta e meno cattiveria rispetto al primo tempo. È il Monopoli a fare la partita, pugliesi molto piú pimpanti rispetto alla prima frazione, complice anche un Messina piú rinunciatario.

Al 68’ gli ospiti sbloccano il parziale. Sugli sviluppi di un corner Bizzotto di destro la infila all’angolino. Raciti prova a rianimare la squadra, dentro Versienti e Curiale per Fofana e Berto. Il Messina dà qualche segno di vita nel finale, conquistando una punizione da buona posizione. Ma la conclusione di Ragusa non è all’altezza del suo curriculum. Altra prova deludente per l’attaccante peloritano, da lui è lecito aspettarsi di più.

Ragusa che al 85’ cerca di rifarsi. Buona giocata e assist per Curiale, la conclusione dell’attaccante peloritano è respinta dal portiere. E’ l’ultimo lampo, poi il buio con la settima sconfitta casalinga del Messina.

Pianeta Messina