C SIAMO. ORA LA “PALLA” PASSA A CHI VUOLE DAVVERO IL MESSINA. E SPUNTA LA PEC DI UN NUOVO GRUPPO

Brindare? Questo no, ma il sospirone di sollievo è inevitabile. Il presidente Sciotto, al netto degli errori finora commessi (ma anche da chi ha lavorato con lui, a turno, in questi sei anni) rimette le mani in tasca, rimangiandosi la minaccia di non iscrivere il Messina al prossimo campionato di Serie C. A prevalere, ovviamente, l’orgoglio dell’imprenditore gualtierese che negli ultimi trenta giorni ha interloquito con i due unici papabili acquirenti, Mannino e Ilari, senza vedere sul tavolo il becco di un quattrino. Due imprenditori ai quale ora passa la “palla”. Ora dovranno dimostrare, con i fatti, se sono nelle condizioni di portare a termine la scalata all’Acr Messina.

Ma oltre a Ilari e Mannino, esiste un terzo fronte manifestatosi con una Pec negli ultimi giorni. Si tratta di un ristretto gruppo di professionisti, guidati da uno stimato personaggio messinese che vive a Roma, intenzionato ad entrare in società (a supporto della famiglia Sciotto) con una buona liquidità. Questa la notizia nuda e cruda – ovviamente verificata da Pianeta Messina – una novità che allarga la cerchia di investitori intenzionati a fare calcio in riva allo Stretto. Una proposta, a dire il vero, che per il momento non ha scaldato il cuore di Sciotto. Vedremo cosa succederà, ad iscrizione ufficializzata, sui tre fronti, nella speranza che non si perda altro tempo prezioso e soprattutto si programmi una stagione secondo i crismi dovuti. Roba rara dalle nostre parti.

Pianeta Messina