Sulle montagne russe di Crotone un Messina da applausi 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 29 Ott, 2023 L’esultanza del messinese Giunta dopo il gol (Foto Furrer) Applausi. Sulle montagne russe di Crotone il Messina fa un figurone, strappa un meritato pareggio a suon di gol e dimostra la sua vera pelle. Squadra con gli attributi, con le idee chiare e tanto coraggio. Messina che mette paura alla corazzata Crotone, va in vantaggio e poi ha la forza di riprenderla nuovamente dopo i due momentanei vantaggi dei calabresi. L’esultanza dopo il momentaneo vantaggio del Messina (Foto Furrer) Massiccio turnover di Modica che lascia in panchina Emmausso, Franco, Ferrara, Salvo e Frisenna. E se aggiungiamo i due squalificati Manetta e Plescia, in pratica solo quattro giocatori visti contro il Brindisi sono in campo dall’avvio a Crotone. Ma nonostante i tanti cambi, il Messina parte col piglio della big. Al 3′ pennellata in mezzo di Ortisi, flipper in area con la sfera che termina di poco a lato. Cinque minuti dopo il Messina “stappa” il risultato. Giunta si mette in proprio, mette nel mirino la porta e dalla distanza la incastra all’angolino. Il gran sinistro di Giunta che fulmina il portiere del Crotone (Foto Furrer) Una gemma del centrocampista nato e cresciuto a Messina che corre a condividere la sua gioia con i tifosi peloritani (i gruppi organizzati entreranno solo al 40′ a causa dei controlli troppo fiscali). Da qui in poi il Crotone prova a prendere in mano il “pallino”. Ma la manovra dei calabresi è imbrigliata dalla buona organizzazione peloritana. Messina che ha spazio anche per qualche ripartenza, come quando Ragusa si invola ma viene fermato da un difensore. Al 25′ il Crotone “flirta” con il pareggio. D’Ursi rientra sul piede preferito e dalla distanza pennella un destro quasi perfetto che si infrange sulla traversa. Due minuti dopo Ragusa prova ad imitare il suo avversario con un destro di controbalzo che termina di poco alto. Con l passare dei minuti il Crotone pigia il piede sull’acceleratore. Al 31′ sassata di Lo Iacono, Fumagalli abbassa la saracinesca e dice di no. E’ un monologo dei calabresi che nel giro di due minuti sfiorano due volte il pari. Prima con la traversa di Tribuzzi colpita a gioco fermo (fuorgioco), poi con il tiro di Gomez che termina di poco alto. Al 39′ la pressione dei padroni di casa viene premiata. Conclusione di D’Ursi dalla distanza, Fumagalli respinge corto e Tumminello insacca. Gli stupendi tifosi presenti a Crotone (Foto Furrer) Dopo il pari del Crotone entrano finalmente sugli spalti i tifosi peloritani. Continuano a spingere i padroni di casa che al 46′ passano in vantaggio. Calcio d’angolo di Petriccione, Gomez perso dai “radar” difensivi peloritani di testa la infila all’angolino. Grave disattenzione della retroguardia biancoscudata che spiana la strada al vantaggio avversario. La gioia di Luciani, abbracciato da Emmausso (Foto Furrer) Nella ripresa il tecnico peloritano getta subito nella mischia Emmausso al posto di uno spento Cavallo. Il Messina inizia la ripresa con personalità, subito alla ricerca del gol. E il pareggio arriva alla prima occasione. Scafetta “apparecchia” la tavola per Luciani, che con un facile tap-in fa esplodere la gioia dei tanti tifosi presenti. La gioia dura poco, perchè al 56′ da un potenziale contropiede in cui Ragusa si lascia anticipare ingenuamente, nasce l’azione che porta al nuovo vantaggio calabrese. Imbucata per Tumminello che a tu per tu con Fumagalli incrocia e firma la doppietta. Il portiere Dini trafitto da Polito, è il pari definitivo del Messina (Foto Furrer) Il tecnico Modica tenta le ultime tre carte. Dentro Frisenna per Scafetta, Zunno al posto di Ragusa e Firenze per Giunta. I cambi danno nuova “benzina” al motore giallorosso. Al 78′, sugli sviluppi di un corner, la palla arriva tra i piedi di Polito che si coordina e con un destro al volo fulmina il portiere avversario. Impazziscono di gioia i tanti tifosi al seguito, con Polito che per esultare inciampa anche sui tabelloni a bordocampo. Polito mostra il proprio nome sulla maglia ai tifosi peloritani (Foto Furrer) Due minuti dopo i peloritani sfiorano anche il raddoppio. Zunno mette le marce alte e si invola in contropiede, a tu per tu con il portiere conclude ma un difensore avversario ci mette una pezza. Un minuto dopo il Messina rischia la beffa con Vutaj che si invola tutto solo e conclude, Fumagalli si accartoccia e salva il risultato. Nei minuti finali è il Messina a provarci di più. La squadra di Modica nei minuti di recupero chiude in avanti proteggendo un punto di platino. Pianeta Messina Share