UN ALTRO “TRADIMENTO” AI PROPRI TIFOSI. PURE LA JUVE BABY FESTEGGIA

Cosa te ne fai di un primo tempo dignitoso, se poi perdi in maniera disarmante una partita così? Contro una modesta Juventus Ng, che trova nella ripresa il gol e il raddoppio nel finale. Messina ora scavalcato in classifica dai bianconeri. Giallorossi terzultimi, situazione delicatissima. Play out dietro l’angolo. Messina che deve chiedere scusa agli oltre 400 supporter peloritani, quasi tutti “emigrati” al Nord, che hanno spinto la squadra in questo delicato scontro salvezza.

Un legame viscerale, che nonostante la distanza non ha mai conosciuto la parole fine. Il Messina doveva fare risultato anche per loro. Al 10’ i biancoscudati “bussano” in area avversaria. Tiro cross dalla sinistra, Daffara sventa il pericolo. Da qui in poi la Juve Ng prende campo e al 20’ crea il primo pericolo: Macca da posizione ghiotta spara alle stelle. Poco dopo il Messina si affaccia nuovamente in area avversaria. Conclusione “masticata” di Petrungaro che si spegne a lato. Peloritani che provano ad aumentare i giri del motore per sbloccare il parziale.

Al 25’ è il solito Anatriello a prendere sulle spalle la squadra. Incursione del “puntero” peloritano e sassata che termina di poco a lato. Due minuti dopo ci prova anche Petrungaro, Daffara ci mette i polpastrelli. Bianconeri un po’ in affanno, al 32’ flipper in area di rigore e rinvio maldestro di Mulazzi, Daffara alza sopra la traversa. L’occasione piú ghiotta della prima frazione la costruiscono i piemontesi. Al 39’ incursione di Faticanti e bordata diretta sotto la traversa, Krapikas si traveste da “Spiderman” e tira fuori un paratone da categoria superiore.

Nella ripresa, al 59′, incursione in area di Frisenna, Daffara si “accartoccia” e fa sua la sfera. Nove minuti dopo arriva purtroppo il gol dei bianconeri con Guerra. La reazione del Messina al 72′ con Petrugaro, repinge Daffara, poi Garofalo spreca da due assi. Due minuti dopo Modica getta nella mischia Morleo, Adragna e Anzelmo. Ma succede poco. Ci provano nel finale disperato prima Frisenna con un tiro velleitaro dalla distanza, poi Adragna con un’incornata a lato. E al 90′ arriva il raddoppio della Juve Ng, in contropiede, con Afena-Gyan. Una disfatta, davanti agli stupendi tifosi messinesi che non meritavano una fine così.

Pianeta Messina