Re Giorgio a ruota libera. “Per stare nel Messina ci vogliono le palle. Il derby con la Reggina voglio giocarlo” 0 by Pianeta Messina in Cat.3 — 2 Mag, 2014 Quando parli con Re Giorgio, non è la solita intervista. Lui ci mette il cuore anche quando parla, ti trascina in una chiacchierata senza fronzoli e frasi fatte. E così, quando gli chiedi cosa c’è dietro il “fenomeno” Messina di quest’anno, specie dopo l’arrivo di Grassadonia, lui ti risponde così. “Per giocare a Messina ci vogliono gli attributi, servono le cosiddette palle, perchè questa è una maglia pesante”. Chiaro, chiarissimo. E allora, visto che ci siamo, al capitano giallorosso chiediamo qual è stata la vera arma del Messina in questo campionato strepitoso. “Il gruppo. Il Messina è una grande famiglia. Qui c’è una mentalità, una forza, un grande spirito di sacrificio. E quando dico mentalità parlo di voglia di vincere sempre. Ed è per questo che dico che venire a giocare con noi ci vogliono gli attributi, quella del Messina è una maglia pesante”. – Grassadonia vi ha plasmato, però voi avete fatto il resto. “Lui ha avuto grossi meriti nei risultati che abbiamo fatto nel girone di ritorno ed è giusto che sia stato confermato. Grassadonia è molto bravo. Però anche il gruppo ha risposto alla grande alle sue sollecitazioni. Quindi credo che il nostro allenatore e noi calciatori abbiamo le stesse percentuali di meriti per questo grande campionato”. – Però, Giorgio, non è ancora finita. Dobbiamo metterci un pensierino al primo posto? “Può succedere di tutto. Prima pensiamo a battere il Martina Franca, poi speriamo che il Tuttocuoio sconfigga la Casertana e poi vediamo. Così stiamo un’altra settimana insieme se dovessimo giocare contro il Bassano per la supercoppa”. – Già ti vedi nel prossimo campionato? Quando ci pensi che sensazioni provi? “Penso solo che finora abbiamo giocato a pallone e ora torneremo a giocare a calcio. Ma in questi tre anni ci sono state persone che ora voglio ringraziare per quello che hanno dato al Messina, come Agatino Chiavaro, Cocuzza, mister Catalano, oltre ovviamente a Giovanni Ignoffo con il quale ho ancora la fortuna di giocare. L’ho detto a Manfredi quando sono arrivato a Messina. Voglio giocare con questa maglia finchè arriverò in serie C. Ora ho tanta gente, amici e parenti, che mi hanno stimolato, dicendomi che è giusto che io giochi ancora. Il primo è mio figlio, lui è un pazzo per il Messina”. – Ma c’è già una partita che vorresti giocare subito? “Beh, è chiaro che le sfide contro Catanzaro e Juve Stabia le metto al primo posto. Hanno un sapore particolare per me. Lì ci ho giocato e so che mi vogliono ancora bene. Mi dispiace che la Juve Stabia sia retrocessa, ma nel calcio può capitare”. – E il derby dello Stretto? Pensi che è meglio giocarlo più che rimpiangerlo? “Sì, io vorrei giocarlo e vincerlo. Quindi mi auguro che la Reggina si iscriva al prossimo campionato. I derby sono belli da giocare e da vincere”. PIANETA MESSINA Share