L’incubo Berrettoni s’inchina a Re Giorgio. “Uno come lui lo clonerei”

Un poker firmato Berrettoni. Diviso tra andata a ritorno. E sulla Supercoppa avrebbero dovuto incidere almeno le iniziali del capitano del Bassano, che ha in pratica deciso l’assegnazione del trofeo tra le due regine della Seconda Divisione. Ma lui, a fine partita, non si dà la arie, anzi fa il modesto. “Le reti del Bassano, è vero,  sono arrivate dai miei piedi, ma è stata tutta la squadra a interpretare al meglio le due partite.  Questa Supercoppa l’abbiamo meritata. Il Messina era forse più stanco prima di questa doppia finale, avendo fatto una rincorsa incredibile nel girone di ritorno. Noi, invece, avevamo già vinto il campionato ad aprile”.

Poi l’uomo coppa spende due paroline dolci per Corona. “E’ un grandissimo esempio per tanti calciatori, sia per la carriera che per le giocate che riesce a fare. Inoltre si mette sempre a disposizione dei compagni. Per me uno come lui sarebbe da clonare”.

PIANETA MESSINA