ACCORINTI: “HO LA COSCIENZA A POSTO. PERCHE’ DOVEVO DIRE NO AI CONCERTI?” 2 by Pianeta Messina in Cat.1 — 2 Lug, 2014 La bomba è deflagrata. I tifosi sono in subbuglio. Nel mirino adesso c’è la Giunta Accorinti per la concessione dello stadio “S. Filippo”, ad una società catanese, per l’organizzazione dei concerti di Vasco Rossi e Jovanotti la prossima estate. Una decisione che ha scatenato la dura reazione del Messina calcio, quindi della famiglia Lo Monaco, che in un cominicato choc ha annunciato l’intenzione di non volere più fare calcio in riva allo Stretto. Una decisione che ha spiazzato tutti e che lo stesso sindaco Accorinti, rintracciato in serata da Pianeta Messina, commenta così: “Mi dispiace, ma vorrei capire una cosa, senza voler fare polemica ad ogni costo. Questa Giunta ha fatto una cosa che fanno in tutto il pianeta. Vasco Rossi va a Milano, a Roma e come unica data al Sud viene a Messina. E noi che dovevamo fare? Dire di no? Allora dobbiamo metterci d’accordo – spiega Accorinti – perchè se incassare qualche somma è una cosa sbagliata, ditemi perchè. Il Comune ha solo debiti, questa città è finita nel dimenticatoio e io come sindaco dovevo far perdere questa occasione con tutto l’indotto che ne deriva?”. – La famiglia Lo Monaco vi accusa di avere mostrato poco interesse verso la squadra di calcio della città. “Questa è una loro opinione, la rispetto ma ovviamente non posso condividerla. Ho la coscienza a posto, ogni cosa che faccio o che la mia Giunta decide è sempre alla luce del sole. Senza logiche della vecchia politica e rispettando le regole. Ma poi dico, anche chi ci ha preceduti ha fatto fare concerti al “S. Filippo” e non credo ci siano state polemiche. Tra l’altro vorrei ricordare che a Luglio, quando ci sarà questo concerto di Vasco Rossi, il campionato è fermo. Lo stadio tornerà sotto la gestione dell’Acr Messina in perfette condizioni, compreso il prato. Nell’accordo con questa società che organizzerà l’evento ci sono tante clausole che ci garantiscono la perfetta fruibilità dell’impianto”. – Nel documento l’Acr Messina fa riferimento alla cifra irrisoria che il Comune incasserà per l’affitto dello stadio. “C’è un regolamento comunale che già esiste e che non ho fatto io. Quindi ci siamo attenuti a questi parametri. Di più non avremmo potuto pretendere da chiunque fosse venuto a chiederci l’utilizzo dell’impianto per uno spettacolo. A Roma, vorrei ricordare, il Comune ha incassato 7 mila euro per concedere la vasta area del Circo Massimo per il concerto dei Rolling Stones. Quindi se avesssimo potuto incassare più dei 15 mila euro, non l’avremmo fatto?”. – I tifosi, adesso, ce l’hanno con voi. Ci sono i margini per ricucire questo strappo con l’Acr Messina? “Io, personalmente, non ho alcun problema con Pietro Lo Monaco. Io ho 60 anni, ora faccio il sindaco ma mi occupo di sport da una vita. Lui è uomo di calcio, fa l’imprenditore e certe dinamiche le conosce bene. Oggi io non voglio fare polemiche, dico solo che io amo questa città e anche la squadra di calcio fa parte della mia città. Ora non penso che aver concesso l’utilizzo dello stadio per due concerti sia una cosa irrispettosa verso l’Acr Messina o crei un danno tale da spingere una società a disimpegnarsi”. PIANETA MESSINA Share